I controlli lungo le nostre strade stanno diventando sempre più costanti, frequenti e rigidi: ci sono aspetti e vincoli che spesso ignoriamo, come il guidare una vettura non intestata a noi stessi. Questo può costarci davvero caro.
La sicurezza è sempre di più al centro di un processo di crescita dei controlli stradali e della presenza di posti di blocco: la regolarità alla guida e il rispetto delle regole sono prioritari e spesso ci possono costare multe salate.
Uno degli aspetti che spesso trascuriamo è quello relativo ai documenti di cui essere in possesso, quando guidiamo, e dell’intestazione stessa del veicolo. Proviamo a spiegarci meglio: se l’auto che guidiamo è intestata ad altri, che accade?
Stanno arrivando vere piogge di multe, in questo senso. E se non si presta attenzione a questo aspetto, così come del resto anche ad altri – collaterali ma non meno importanti – relativi alla legittima guida di un mezzo, sono guai.
Le multe stradali, ormai, sono una vera infinità: ma siamo abituati a concepirle come la conseguenza di alcune infrazioni tipiche, quali il superamento di un semaforo col rosso, o l’ingresso in una zona a traffico limitato.
Spesso capita tutt’altro: al di là dei casi ovvi come il controllo di velocità all’autovelox o altro, ci sono aspetti che altrettanto non vanno trascurati: almeno, se non vogliamo avere le brutte conseguenze che sono capitate a un cittadino di recente.
Chi, e che cosa è successo? Lo raccontiamo subito. Questa è la vicenda – emblematica – capitata a Firenze ad un cittadino della Romania che stava dirigendo una vettura non intestata a lui, ma appunto ad un altro soggetto.
Come è andata? Il guidatore è stato fermato in un’area di sosta presso un super mercato mentre era a bordo di una Renault. Aveva catturato l’attenzione dei vigili perché, in quel momento, a bordo con lui, aveva un materasso.
Dunque gli agenti hanno pensato di fare un controllo, e da questo è emerso che l’auto non era sua, ma intestata ad altro. Per di più, l’individuo in questione non aveva neppure la patente. Che cosa gli è capitato alla fin fine?
E’ stato accusato di furto, ed è stato sanzionato addirittura con ben cinquemila euro di multa. Una cifra astronomica che, però, fa capire la gravità di certe situazioni e la delicatezza di certi atteggiamenti e certe scelte al volante.
Questo è, ovvio, un caso limite: dal quale venne fuori che la Renault era intestata ad un soggetto che ne disponeva addirittura di ben 220 in totale. Situazione da cui è partita una sanzione record di 16 mila euro di totale pari a oltre cinquecento euro per ogni auto intestata in modo falso.
La Legge è chiara: si può guidare l’auto di un’altra persona: se questo accade per trenta giorni e più e il titolare non è un appartenente al nucleo familiare occorre farlo registrare in Motorizzazione, così che il temporaneo conducente sia riconoscibile. Altrimenti le multe vanno da oltre 500 euro fino a oltre duemila.
Le auto di oggi non possono fare almeno di un certo tipo di tecnologia: questo…
Se hai bisogno di un lavaggio auto, ma non sai da dove cominciare, ecco alcuni…
Gli incentivi sull'acquisto auto sono molto comodi, ma il rischio di decadere dal beneficio è…
Ovunque nelle nostre città siamo abituati a percorrere le rotatorie: non tutti, però, conoscono le…
Con il suo design audace, la sua tecnologia innovativa e la sua guida divertente, la…
Arriva un'altra brutta notizia per gli automobilisti italiani: questo servizio importantissimo raddoppia i suoi…