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Furti auto, se hai questo tipo di auto non puoi dormire: stanno rubando a tutti proprio questa cosa

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La cara e vecchia autoradio non interessa più. Nel mirino dei ladri c’è un componente che contiene metalli preziosi ed è anche molto richiesto per la scarsità di ricambi in particolare per alcuni modelli. Di cosa si tratta?

Dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna, passando per Francia e Spagna fino al Sud Italia, la razzia di catalizzatori dalle auto in sosta non conosce freni né confini. E i dati sono in preoccupante aumento.

Sembra strano a dirsi, ma da un po’ di tempo a questa parte i catalizzatori (una componente del sistema di scarico e deinquinamento dell’auto) sono diventati molto gettonati nei furti di strada.

Oltre al valore del ricambio che può raggiungere anche i 1.000 euro per i modelli premium, ad attirare i ladri è la presenza in questo dispositivo di diversi metalli rari, tra cui platino, palladio e rodio, che valgono 10 volte di più dell’oro e possono arrivare all’astronomica cifra di 800.000 euro al kg. In dettaglio ci sono dai 6 ai 30 grammi di metalli rari in ogni marmitta catalitica.

Un altro fattore importante che ne determina il valore e il fatto che al mercato nero del commercio di parti c’è una forte richiesta di catalizzatori a patto che provengano da un’auto con pochi km.

Furto del catalizzatore. Quali modelli sono a rischio?

Il furto di un catalizzatore è abbastanza facile grazie ai flessibili a batteria: utensili che grazie a uno speciale disco possono tagliare l’acciaio in pochi secondi. Utensili reperibili nei centri commerciali per pochi euro. Purtroppo, per prelevare il catalizzatore, il malvivente causa ulteriori danni.

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Il suo scopo è prendere la sezione della marmitta con tutti i sensori presenti in entrata e in uscita tagliando tutto quello che incontra “sulla strada”. Così molto spesso per prendere il catalizzatore il ladro traglia paratie, supporti e a volte persino la culla: la grande staffa a cui sono collegati i bracci inferiori delle sospensioni e viene appoggiato il motore. Danni che superano di gran lunga il valore del catalizzatore stesso.

Le Smart sono il bersaglio preferito: basta infatti sradicare il paraurti posteriore per poter raggiungere il catalizzatore. Anche le Suv vengono facilmente prese di mira, a causa della loro altezza da terra, che facilita le operazioni di “estrazione”. Fra i veicoli più a rischio troviamo i modelli Euro 4, Euro 5 ed Euro 6. Per evitare che la marmitta catalitica venga strappata via qualcuno decide di proteggerla con una capsula di metallo, ma purtroppo serve a ben poco.