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Bollo auto, con questa dichiarazione non lo paghi più: ti basta una firma su un foglio

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Ci sono delle tasse a cui i cittadini davvero non vorrebbero sottomettersi, come ad esempio il bollo auto: esistono casi in cui, tramite presentazione di una apposita domanda, si può evitare di pagarlo. Quando succede e chi può riuscirci?

Come per una gran parte di tasse, anche il bollo auto, che rappresenta la tassa di possesso di un veicolo di cui si è titolari ed è obbligatorio per legge, esistono delle possibilità, per alcuni, di non pagarlo.

Ovviamente stiamo parlando di situazioni legali, ammessi dalle regole, e a beneficio di alcune particolari categorie di persone. Di chi si tratta? E come si fa a ottenere questo beneficio? E’ presto detto.

A volte, la tanto detestata tassa di possesso delle auto può davvero non esser pagata, malgrado a molti questo suoni un pò come una mera utopia. Il bollo auto è gratis per alcune persone. Che sono, per legge, esentate dall’obbligo di versarlo.

Come sappiamo il bollo è una tassa di natura regionale, il che significa che ci sono condizioni e regole che possono (o meno) cambiare a seconda dei casi, condizioni di vantaggi o sconti o benefit per taluni, a seconda dei casi, da Regione a Regione.

Bollo auto: esenzioni per alcuni, ecco di chi si parla

Esistono però delle esenzioni che valgono in linea generale, a prescindere dal territorio di appartenenza e che fanno riferimento a quelle persone che rientrano in una categoria per cui è previsto, in punto di diritto, l’ottenimento del bollo gratuito.

Grafica per esenzione bollo
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Stiamo parlando dei soggetti con disabilità. I disabili, nel nostro Paese, al di là delle altre situazioni di supporto di cui possono godere, hanno il diritto per legge di non pagare la tassa di possesso sulle auto. E per godere di questo, basta una dichiarazione.

Il processo che porta all’ottenimento del beneficio fa riferimento alla famosa legge 104, che protegge e tutela i diritti di chi è affetto da disabilità e delle persone che hanno a carico un disabile. Quando procedere con la pratica per l’esenzione del bollo?

Questo diritto riguarda tutti i cittadini che hanno determinate situazioni di limitazioni di tipo fisico o psichiatrico. Ci sono dei parametri a cui attenersi, oltre a quello della salute: sia il reddito, e sia relativi ad esempio all’auto. Ovvero?

Bollo esente per disabilità: cosa sapere

Possono presentare domanda tutti i soggetti con delle disabilità che prevedbono invalidità comprovate sia permanenti che non, con problemi ad esempio di deambulazione, o amputazioni, disabilità psichica, cecità, e via discorrendo.

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Queste patologie devono essere riconosciute dalla ASL o ente autorizzato, e l’auto che ottiene il beneficio della esenzione del bollo può venire intestata o direttamente al disabile o al familiare che lo ha a carico.

Come detto ci sono anche dei vincoli di natura economica legata all’ISEE: o meglio, se l’auto è intestata al disabile, il benefit è indipendente dal reddito. Se chi chiede l’esenzione è un parente, allora il reddito lordo deve star sotto il limite di 2.840,51 euro.