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Olio motore, ecco il trucco del colore: con questo l’errore non esiste più

Controllo olio motore – solomotori.it

Prima di metterci in viaggio controllate sempre il livello dell’olio motore e quali sono le sue condizioni. Tutto dipende dal colore che ha

Un aspetto che molti automobilisti finiscono sempre per sottovalutare è la manutenzione del motore. Eppure dovrebbe preoccupare, essendo questo il cuore pulsante di ogni veicolo.

Per garantire il buon funzionamento del motore è prioritario occuparsi di controllare il livello dell’olio e procedere alla sua sostituzione in caso abbia già percorso i chilometri previsti dal costruttore.

Questa operazione è bene farla soprattutto prima di mettersi in macchina e affrontare un lungo viaggio, dato che una quantità insufficiente di olio motore potrebbe avere conseguenze serie sul funzionamento del propulsore.

Ogni quanto andrebbe sostituito?

L’olio deve essere sempre presente all’interno del motore perché garantisce alle parti meccaniche di muoversi liberamente senza generare tra loro particolare attrito. Una carenza di olio causerebbe invece un surriscaldamento anomalo dei componenti interni al motore che finirebbero per grippare.

Anche un olio arrivato alla fine del suo ciclo di utilizzo, previsto in 12-15.000 chilometri per le auto a benzina, o 20-25.000 per le diesel, può essere altrettanto compromettente per il motore. La quantità di chilometri percorsi, o la durata di utilizzo nel tempo, possono provocare una lenta ma graduale degradazione delle qualità lubrificanti dell’olio, rendendolo più simile ad acqua sporca.

Verifica del colore e del grado di viscosità – solomotori.it

Come riconoscere un olio motore da sostituire

Ragion per cui è sempre bene controllare lo stato del liquido con l’asticella che ne misura anche la quantità presente all’interno del motore. Già a una prima occhiata dovremmo avere il polso della situazione e capire se il lubrificante è ancora in grado di svolgere la sua funzione o se non serve più a nulla. Per rendersene conto sarà sufficiente fare una verifica sul colore e sulla consistenza dell’olio che rimane sull’asticella, operazione che va eseguita a motore spento, e sempre a freddo.

Se l’olio presenta un colore particolarmente scuro e se notiamo che ha perso gran parte della sua viscosità, la situazione potrebbe essere più preoccupante del previsto. Arrivati a quel punto non dovremmo mai sottovalutare i rischi che comporta un olio ridotto in quello stato. La cosa migliore da fare è evitare di rabboccare con olio pulito, perché non servirebbe a niente e finiremo solo per sprecare lubrificante. La cosa migliore da fare è portare l’auto in officina al più presto per sostituire tutto l’olio motore. Se non sapete quale usare non affidatevi solo a quello che vi propone il meccanico, ma andate a verificare quale lubrificante è consigliato dalla casa madre stando molto attenti alla specifica del grado di viscosità.