Divieto di sosta, questo dettaglio ti salva: ti basta fare così

Siamo sempre alla ricerca di parcheggio ma ci ingegniamo sempre nel modo sbagliato. Si possono trovare soluzioni più efficaci senza rischiare

Le nostre città sono diventate un incubo per trovare parcheggio. Divieti in ogni dove, auto che tra un po’ superano per numero quello degli abitanti, e infrastrutture stradali rimaste ferme agli anni ’60 sono tra i responsabili di questa ricerca spasmodica di parcheggio.

Il fenomeno è talmente spinto che in alcune occasioni non si fa nemmeno in tempo a lasciare il posto auto che c’è già qualcuno dietro di noi pronto a occuparlo. Se poi l’ipotesi è quella di trovare parcheggio in centro allora le cose vanno solo a peggiorare.

In quel caso si potrebbe dire letteralmente che “non c’è un posto manco a pagarlo“. Infatti le zone più centrali delle nostre città sono di norma dedicate alle strisce blu a pagamento. In quel caso è già un traguardo riuscire a trovare posto, pagare qualche euro di ticket alla macchinetta diventa praticamente l’unico dazio.

Divieti di sosta e soluzioni creative

In effetti molti di noi pagherebbero anche volentieri, se solo il posto si trovasse. Ecco allora che scattano tutta una serie di stratagemmi per arrivare a mettere la macchina da qualche parte pur di finirla di vagare inutilmente per la città. Tra questi ci sono i parcheggi più creativi in quelle terre di nessuno fuori dalle normali zone di delimitazione, ma nemmeno poi così tanto in mezzo da ostacolare la circolazione. Parcheggi sulla banchina, in doppia fila, sui marciapiedi ma solo con un paio di ruote sopra, fatti cioè con un po’ di discrezione e di classe. 

Creativo o meno, il parcheggio fuori dalle strisce bianche o blu che siano, è una violazione dell’articolo 158 del Codice della Strada che disciplina i casi di sosta vietata. Quindi, qualora un agente volesse fare il pignolo, anche se la nostra auto non disturba nessuno, ce la farebbe pagare con una bella multa anche abbastanza salata. Sanzione che prevede il pagamento di una somma da 80 a 328 euro per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote e da 165 a 660 euro per i restanti veicoli.

Hai mai preso in considerazione le zone carico e scarico merci?

Niente male per un divieto di sosta! Un’altra opzione che allora molti di noi prendono in considerazione è quella di parcheggiare nelle zone di carico e scarico merci. Soprattutto quelle dei quartieri che meglio conosciamo. Di solito, se non è affisso nessun cartello, si intende che il divieto è valido h 24. Ma in molti casi in pochi prendono davvero in considerazione le circostanze in cui la sosta è invece consentita durante le ore notturne (dalle 20 alle 8) o nei festivi. 

Facciamo attenzione però alle zone di carico e scarico, perché anche se spesso abbiamo parcheggiato lì è possibile che, in assenza di una precisa specifica sull’orario del divieto, si possa essere sanzionati da apposite telecamere collegate a dispositivi di controllo elettronico, così le multe possono essere spedite direttamente al domicilio del trasgressore. Le sanzioni per la violazione del divieto di sosta nelle zone di carico e scarico merci variano da 24 a 97 euro per ciclomotori e motoveicoli a due ruote e da 41 a 168 euro per gli altri veicoli.