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Multe stradali, ti levano tutto quello che hai: purtroppo è tutto deciso

Importante novità se non paghi le multe – solomotori.it (web)

È consigliabile sempre pagare tutte le multe arretrate, o quello che può capitare è davvero singolare, anche se non sei il titolare del mezzo

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha promesso che entro fine anno sarà effettivo il nuovo corpo di leggi che darà un giro di vite a molte delle infrazioni fino ad oggi punite con pene lievi dal Codice della Strada.

Di quello che sarà lo scenario futuro abbiamo avuto qualche assaggio con le misure annunciate sulla sospensione della patente anche per alcune violazioni molto comuni, e direttamente al primo accertamento.

L’intento di Salvini è non fare sconti a nessuno e procedere a regolamentare con leggi più severe i reati stradali più gravi ma particolarmente diffusi, in modo da rendere più punitive le sanzioni.

Il fermo amministrativo: quando scatta il provvedimento

Da quanto entrerà in vigore il nuovo Codice della Strada, non solo sarà più facile perdere la patente, che sarà sottoposta a sospensione anche solo per superare di 10 km/h il limite di velocità. Per alcuni reati particolarmente si accompagneranno anche una serie di sanzioni ulteriori, come il fermo amministrativo del veicolo.

Come molti di noi sapranno, il fermo amministrativo del mezzo può essere previsto per una serie di reati come la guida senza patente o con patente sospesa o revocata, la guida senza assicurazione o senza revisione, o per guida sotto l’influenza di alcol o droghe. Il provvedimento però si applica tra le altre cose anche per il mancato pagamento delle multe e degli oneri amministrativi.

Multe anche per il conducente di un mezzo sottoposto a fermo – solomotori.it (web)

La sentenza della Cassazione: paghi anche se non c’entri nulla

Nel novembre 2022 la Corte di Cassazione si è espressa con una sentenza shock riguardo al fermo amministrativo previsto in caso non vengano pagate le multe stradali. Contrariamente alle dichiarazioni dell’ex ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Enrico Giovannini, che aveva tenuto a sottolineare come la multa in caso di circolazione di veicolo in fermo amministrativo fosse riconducibile solo al titolare, la Corte ha deciso che le sanzioni si applicano anche al conducente.

In effetti l’articolo pertinente del Codice della Strada prevede che le sanzioni per la circolazione di un veicolo sottoposto a fermo amministrativo siano imposte solo al proprietario del mezzo. Nonostante ciò la Corte di Cassazione ha sostenuto che anche il conducente del veicolo può essere multato relativamente all’infrazione commessa dal titolare. Ciò significa che anche il conducente sarà costretto a pagare in caso circoli su un veicolo sottoposto a fermo, anche se non è di sua proprietà. Fortunatamente però non gli saranno addebitate anche le sanzioni accessorie, come il sequestro del proprio veicolo e il ritiro della patente.