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Grandine, ecco come salvare la tua auto se rimane all’aperto: finalmente una soluzione 

Danni da grandine – solomotori.it (foto iStock)

L’attenzione alla nostra auto, se sono previste grandinate, deve essere massima. I danni potrebbero convivere con voi per sempre sulla carrozzeria, e un parabrezza nuovo potrebbe costare anche 500 euro

In questi giorni abbiamo assistito alle immagini impressionanti che ci arrivano dalle regioni del nord est, dove violentissime grandinate si sono abbattute sul territorio, lasciando dietro di sé danni devastanti.

Colpite da sassi di ghiaccio grossi e pesanti come palle da baseball non solo le colture, ma anche i tetti delle case e le auto. Tante auto, così tante che i ricambisti della zona si sono trovati da un giorno con l’altro saturati dalle richieste di sostituzione dei parabrezza.

I centralini delle assistenza clienti delle assicurazioni sono andati in tilt, eppure alcune di loro avevano anche avvertito i loro clienti che la situazione si metteva davvero male. Lo avevano fatto all’indomani dell’allerta meteo diramata dalla Protezione civile. Ma evidentemente non è bastato.

Regola numero uno: non sottovalutare mai l’allerta meteo

Le continue grandinate che hanno flagellato il nord est in questi giorni hanno letteralmente distrutto le auto rimaste in sosta all’aperto. Vetri frantumati, carrozzerie che sembrano prese a martellate, a volte con la formazione di veri e propri crateri sulle parti più fragili, come gli spoiler in materiale plastico. Di fronte a fenomeni atmosferici estremi come questi rimaniamo quasi sempre impotenti. Nel momento in cui grandi nuvole nere si approssimano, potrebbe scatenarsi da un momento all’altro un violento nubifragio, quasi sempre preceduto – soprattutto in estate – da una prima ondata di grandine.

Motivo per cui è sempre fondamentale mantenersi aggiornati sui bollettini meteo, per non farsi cogliere impreparati in caso la situazione dovesse degenerare nel giro di istanti. I pochi minuti che precedono l’arrivo della grandine non ci darebbero infatti modo di trovare un parcheggio riparato o di arrangiare una soluzione di fortuna per riparare la nostra auto dalla violenza degli elementi. Per cui ricordiamo: la regola numero uno è sempre la prevenzione, grazie al costante aggiornamento sulla situazione meteorologica.

Un telo antigrandine per camperisti – solomotori.it (foto Pleinair)

Le soluzioni per proteggere la nostra auto

Una volta certi che andrà a grandinare, come possiamo allora proteggere la nostra auto dalla furia delle palle di ghiaccio? In realtà se ci prepariamo per tempo, esistono diverse soluzioni per evitare disastri. Alcune si possono acquistare online o nei negozi specializzati, altre sono invece ‘fai da te’, ma altrettanto efficaci. In commercio esistono diversi tipi di teli antigrandine, tra questi, il telo con gommapiuma è il più economico ma limita solo parzialmente i danni. Sarebbe meglio optare per quello gonfiabile che fa un effetto canotto. Disponibile ci sarebbe anche l’ombrello antigrandine, decisamente più elegante e costoso, il quale, sebbene copre l’intera auto, può essere meno stabile in presenza di vento forte.

Chi ha un terreno di proprietà a disposizione è bene che prenda in considerazione la costruzione di una tettoia o un di box montabile. In alternativa si possono utilizzare reticolati da recinzione montati a forma di tunnel, ma bisogna trovare i giusti ancoraggi. Anche le soluzioni ‘fai da te’ come vecchie coperte spesse, lenzuola, teli di pluriball o materassini gonfiabili possono attutire i danni, ma dovremo fare attenzione a coprire tutta l’auto e a fissarle con delle corde in modo che alla prima folata di vento non volino via. Per evitare spese eccessive per i danni causati dalla grandine, si consiglia di stipulare una polizza assicurativa che copra tali eventi, come la Polizza Cristalli e Vetri o la Polizza Eventi Atmosferici e Naturali, con o senza franchigia. In caso contrario una normale polizza non risarcirebbe i danni.