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Obbligo assoluto, da questa data non puoi circolare in città senza pagare I Automobilisti infuriati per la nuova legge

Ztl attiva – solomotori.it (foto iStock)

Arriva ad agosto un nuovo obbligo, o paghi o circoli fuori dalla città. La legge entra in vigore in questioni di giorni

Ormai non possiamo più circolare quasi da nessuna parte senza pagare il nostro dazio. Belli i tempi in cui si poteva andare in centro in macchina e nessuno ti obbligava a sborsare un quattrino!

Ma le cose sono cambiate. Il traffico ha fatto gradualmente andare in tilt intere aree urbane e le città hanno dovuto imporre anche restrizioni sull’accesso in certe zone alle auto più inquinanti.

A tutto c’è una soluzione però: paghi e circoli liberamente dove vuoi. Non importa se il problema è ambientale o di congestione del traffico. Basta che offri il tuo obolo, e “vissero tutti felici e contenti”.

Circolare in città sarà sempre più difficile

La situazione in realtà non fa molto ridere, anzi fa piangere. Infatti la mobilità in città è diventata sempre più problematica e le sanzioni sono iniziate a piovere dal momento in cui sono state ridisegnate nuove Ztl super estese che uno fa fatica anche a capire dove iniziano e dove finiscono. E in più si vive con il terrore costante che qualche telecamera possa cogliere in fallo la nostra buona fede.

Non è più un gran bel modo di vivere la città. Tanto che, molti di quelli abituati a prendere l’auto per andare ovunque, in certe aree metropolitane ci hanno quasi rinunciato. È più una lotta contro telecamere, divieti, zone 30 e parcheggi che altro. Meglio lasciar perdere ed evitare dal principio sanzioni e seccature varie. “Come saranno a quest’ora i varchi? Chiusi o aperti?”. Ma, come detto, a tutto esiste una comoda e rapida soluzione: pagare.

Ultra Low Emission Zone a Londra – solomotori.it (foto iStock)

Da agosto un nuovo dazio

Mettiamocelo in testa. Più si andrà avanti e più sarà difficile circolare senza pagare il tuo ‘fiorino’. Alcune città hanno anche già imposto un tariffario piuttosto cospicuo per poter accedere alla circolazione urbana. Mettiamo il caso eclatante di Londra, dove a brevissimo scatteranno ancora nuove restrizioni. La zona a basse emissioni della City, chiamata ‘Ultra Low Emission Zone’ (Ulez), sarà estesa a tutta l’area urbana a partire dalla fine di agosto, escludendo la tangenziale M25.

L’accesso senza pagare il pedaggio sarà consentito solo a veicoli conformi alle norme di emissioni Euro 4 a benzina (posti in circolazione dopo il 1° gennaio 2006) e Euro 6 diesel (posti in circolazione dopo il 1° gennaio 2016). I veicoli non conformi saranno costretti invece a pagare 12,5 sterline al giorno e le multe per le violazioni aumenteranno a 180 sterline. Non proprio una roba da niente insomma. La nota positiva è che la Ulez ha già dimostrato di ridurre significativamente l’inquinamento nel centro e nelle zone semi-centrali di Londra. E la consultazione pubblica sembra abbia mostrato un ampio sostegno per ulteriori misure volte a migliorare la qualità dell’aria secondo il principio, “più inquini, più paghi”.