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Sosta a pagamento, arrivano multe a pioggia: da quest’anno sei rovinato

Parchimetro per l’erogazione del ticket – solomotori.it (foto iStock)

Molta attenione in alcune zone delle grandi città: il trend è preoccupante e il malcontento ha già raggiunto livelli altissimi

È un ‘annus horribilis‘ per gli automobilisti in città. Tra le nuove Ztl e la scarsità di parcheggi, sembra proprio che ce la vogliano far pagare cara. In effetti hanno deciso di farlo nel senso più letterale del termine.

Come era prevedibile, oltre alle restrizioni alla circolazione annunciate quest’anno nelle più grandi aree metropolitane del Paese, sono stati pianificati notevoli estensioni delle zone a strisce blu. Quelle che – come è facile intuire guardandosi in giro – dominano già gran parte delle nostre città.

Con l’aumento delle auto elettriche e dei punti di ricarica poi la situazione si va solo aggravando. Infatti saranno predisposti sempre più parcheggi per ospitare le colonnine, e questo fenomeno non farà altro che rubare quei pochi posti disponibili ancora non a pagamento.

Il futuro delle strisce blu

Dai nuovi ‘piani di business‘ di molte amministrazioni locali vengono fuori dati allarmanti riguardo al futuro dei parcheggi a strisce blu. Nel senso che passerrano da essere semplici entrate extra per arrotondare il gruzzolo comunale a fine mese, a vere e proprie macchine per far soldi. Non ce ne sarà più per nessuno. Con ciò si intende che anche quei parcheggi localizzati in zone piuttosto periferiche diventeranno a pagamento, con buona pace degli abitanti di quartieri non proprio agiati.

La prima a essere colpita da questo provvedimento impopolare è Milano, dove il Comune sembra voglia fare il passo più lungo della gamba, con l’obiettivo di racimolare dai parcheggi blu qualcosa come 28 milioni di euro in tutto il 2023. Sì, le stime sono davvero da capogiro. Nemmeno una media impresa fa questi numeri. Si pagherà dunque anche in zone molto periferiche e il ticket per la sosta sarà obbligatorio fino alle 19 anche dove prima lo era solo dalle 8 alle 13.

Parcheggi strisce blu – solomotori.it(foto iStock)

Pioggia di multe: obiettivo 28 milioni di euro

Il Comune di Milano ha dunque in previsione grandi progetti per aumentare i margini di guadagno della sosta a pagamento, dagli attuali 2 milioni ai futuri 30. Un bel salto quantico, nel quale sono stati sicuramente messi in agenda importanti piani strategici per aiutare a raggiungere l’obiettivo a suon di sanzioni. Peraltro questa decisione di aumentare i parcheggi a pagamento contraddirebbe in pieno la politica di riduzione dei veicoli privati che il capoluogo lombardo aveva come obiettivo prima di questo cambio rotta. Come dire: facciamo altri parcheggi, accontentiamo gli automobilisti no problem, l’importante è pagare.

L’aumento dei controlli e delle multe contribuiranno di sicuro a raggiungere l’obiettivo finanziario. D’altronde alcune prove tecniche si stanno già facendo, e con grande successo, come confermano le 500 multe elevate in sole due ore per divieto di sosta durante il recente concerto di Marco Mengoni a San Siro. La situazione di Milano continua a preoccupare particolarmente, considerando anche gli inasprimenti dei divieti di circolazione in Area B, la più estesa.