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Telecamere al semaforo, per vedere se sono attive devi fare così: non farti beccare 

Semaforo con telecamera – solomotori.it (foto iStock)

Dobbiamo temere allo stesso modo tutte le telecamere ai semafori? In realtà no. Esiste un sistema per capire se possono elevare multe in modo legittimo

Abbiamo già detto che si parla di questa come dell’estate degli autovelox. In effetti se ne sentono di cotte e di crude ogni giorno su come questi apparecchi stiano letteralmente facendo una strage di multe. Sarà forse perhè si avvicina sempre più il momento in cui questi dispositivi dovranno per forza di cose essere regolamentati attraverso i provvedimenti già sanciti dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

E allora si sparano le ultime cartucce in attesa della quiete dopo la tempesta. Intanto, autovelox a parte, le nostre strade sono state invase da un numero di telecamere mai visto sino a oggi. Come per il fenomeno autovelox, anche per le altre telecamere spuntate qua e là come funghi per contrastare le infrazioni al Codice della Strada, bisogna distinguere tra quelle che effettivamente hanno lavorato per il bene della sicurezza e quelle che lo hanno fatto per il bene del portafoglio comunale.

In questa ultima categoria, come non annoverare i temibili T-Red, le telecamere che ai semafori sono pronte a far scattare un bell’accertamento anche nel caso in cui oltrepassiamo di qualche centimetro la linea bianca di arresto. Ma non solo in quel caso, perché queste diaboliche telecamere sono pronte a fotografare la nostra targa anche nel caso attraversiamo l’incrocio con il verde, ma mettendoci per sbaglio in coda nella corsia sbagliata.

Le sanzioni dello spietato T-Red

Una preoccupazione comune tra gli automobilisti infatti è commettere errori inconsapevolmente, soprattutto quando si tratta di telecamere che pizzicano nei pressi di incroci regolati da semafori. Il problema è che le cose rispetto al passato sono molto cambiate, in peggio ovviamente.

Un tempo infatti le foto venivano scattate prima e dopo il passaggio con il rosso, ma oggi la tecnologia si basa su rivelatori posizionati direttamente sulle strisce d’arresto, registrando le infrazioni in modo molto più accurato, e oserei dire, spietato. Per quanto riguarda le violazioni accertate dai temibili T-Red, dobbiamo stare attenti dunque sia a non superare la striscia d’arresto (per cui è prevista una sanzione di 41 euro), sia ad attraversare con il semaforo rosso (163 euro e la perdita di sei punti).

Telecamera al semaforo: deve esserci sempre un cartello che indica la sua presenza – solomotori.it (foto iStock)

Come riconoscere una telecamera attiva

Tutti però si staranno chiedendo: allo stesso modo di quello che succede con gli autovelox –  che a volte non elevano nessuna sanzione semplicemente perché non funzionanti o illegittimi – come fare a sapere se e dove una telecamera al semaforo è attiva? Quando cioè possiamo allentare la tensione?

Bene, innanzitutto è fondamentale sapere che ad ogni incrocio in cui è presente un semaforo dotato di telecamera, è d’obbligo apporre un segnale stradale che indichi in modo chiaro la presenza della telecamera. Quindi, nel caso non dovessimo vedere nessun cartello, ma notare invece la presenza della telecamera, bisogna tener presente che se dovessimo ricevere una sanzione, il verbale è impugnabile perché il dispositivo non rispetta il regolamento. Esiste anche un altro caso in cui possiamo stare sereni. Quando cioè il semaforo è lampeggiante. In una situazione del genere infatti le telecamere si disattivano in automatico.