Multe, il trucco dei furbetti col CD per evitarle: guai seri, rischiano oltre 2000 euro

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L’estate è ormai nel pieno e tantissimi automobilisti si trovano a riempire le strade: in troppi corrono oltre i limiti e gli autovelox sono pronti a punirli. Torna in auge un vecchio trucco per evitare sanzioni: ma è inutile e illecito.

All’interno delle nostre auto i dispositivi per ascoltare la musica sono cambiati: ma i CD sono ancora usati da alcuni furbi per gli autovelox. Ma quale relazione c’è tra questi due aspetti?

Anche se sembrerebbe quasi inesistente, in verità, c’è eccome. In particolar modo, in riferimento ai CD, altrimenti detti compact disk, i dischi che al loro interno registrano musica, o comunque file audio, da ascoltare negli impianti.

Che cosa c’entrano con gli autovelox? Il loro rapporto a dire il vero è un pò controverso perchè, in effetti, negli anni passati, questi CD venivamo usati dai furbetti nella speranza di sfuggire, in questo modo, alle multe.

In particolare, alle multe comminate dagli autovelox, vale a dire i dispositivi di controllo della velocità di percorrenza di un veicolo lungo la strada: superati i limiti previsti, il dispositivo elettronico fa scattare le multe.

CD in auto: non più per ascoltare musica. Cosa credono di fare i furbetti

E a quanto pare, alcuni furbetti hanno pensato di usare i CD per evitare di prendere le multe tramite la segnalazione degli autovelox. Ma in che modo? E funziona? E soprattutto, è lecito farlo?

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Ovviamente la risposta all’ultima risposta è chiara: no, assolutamente no. E non funziona nemmeno. Anzi. Ma andiamo con chiarezza. I furbetti hanno per anni creduto al trucchetto del CD per sfuggire ai controlli.

Una moda che arriva da lontano, ma anche un ever green che ha trovato nuovi proseliti specie nei più giovani, specie ora che i CD sono stati soppiantati da altri modi molto più digitali e virtuali di ascoltare musica in auto.

In cosa funziona il trucco? In sostanza, usano un CD che viene messo sul parabrezza, anche in una quantità abbastanza copiosa. L’obiettivo dei furbetti è sfruttare la parte riflettente dei cd.

Secondo i furbi, la telecamera dell’autovelox non riuscirà, colpita dal riflesso della luce che sbatte sui cd, a riprendere la targa del veicolo. Niente di più falso.

Autovelox, i CD non servono, se corri ti arrivano multe record

L’autovelox non solo riesce nel suo intento, ma ha un sistema di ‘fallibilità’ che è sotto l’uno per cento. Come può un CD evitare al dispositivo di beccarvi?

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Al contrario, le persone che usano questa tecnica, convinti di essere più furbi delle autorità di controllo, sfrecciano e superano i limiti. Con conseguenze gravissime: non solo incidenti, è chiaro.

Le multe a cui si va incontro partono da 173 euro e salgono fin quasi a settecento se si supera il limite entro un tetto di 40 km orari aggiuntivi a quello indicato. Ma va anche peggio.

Se si supera il limite fino a sessanta chilometri all’ora, la sanzione parte da 544 e arriva a oltre duemila euro, per essere precisi a 2174 euro.