Home » Pressione pneumatici, con il caldo scatta l’allarme | Evita quest’errore se non vuoi finire male

Pressione pneumatici, con il caldo scatta l’allarme | Evita quest’errore se non vuoi finire male

Controllo pressione pneumatici – solomotori.it (foto iStock)

Non tutte le stagioni sono uguali per i nostri pneumatici. In estate bisogna valutare bene alcuni fattori per mettersi in viaggio sicuri 

In tema pneumatici c’è sempre da stare molto allerta. Da una parte perché se risultano sottogonfiati si rischia di consumare almeno il 10% in più di carburante – cosa che di questi tempi nessuno si può permettere – dall’altra perché possono risultare insicuri.

La Polizia stradale effettua in questo periodo dell’anno controlli a tappeto proprio per verificare lo stato delle gomme e il corretto gonfiaggio, fattori dai quali dipende non solo la nostra sicurezza, ma anche quella degli altri veicoli.

Una delle raccomandazioni che le forze dell’ordine impegnate in questi controlli non si stancano mai di fare è verificare sempre la pressione degli pneumatici prima di mettersi in viaggio. Uno pneumatico sgonfio, specialmente se sottoposto ad alte temperature, rischia di surriscaldarsi molto più velocemente a causa di una maggiore resistenza al rotolamento.

La pressione misurata in estate non è uguale a quella misurata in inverno

La resistenza al rotolamento è da tenere particolarmente in considerazione quando viaggiamo, perché un eccessivo surriscaldamento può in certi casi provocare pericolose esplosioni delle gomma. Quindi – direte voi – basta gonfiare e il gioco è fatto. Non proprio così. Infatti, per misurare e in caso intervenire nel gonfiaggio degli pneumatici vanno presi in esame diversi fattori che potrebbero concorrere ad alterare la misurazione.

Il primo fra questi è la temperatura, motivo per cui è sempre consigliato cercare di misurare la pressione a pneumatico freddo anche se, in estate ad esempio, non risulta certo facile ottenere questa condizione ideale. Le alte temperature infatti provocano un fenomeno di dilatazione dell’aria all’interno della gomma, per cui di base risulterà sempre una pressione più alta rispetto a quella misurata durante i mesi freddi.

Per controllare la pressione bisogna aspettare che lo pneumatico sia freddo – solomotori.it (foto MagellanoTech.com)

I problemi del sovragonfiaggio, come prevenirli

Se da una parte questa caratteristica stagionale della pressione porta a dover correggere meno volte del previsto il gonfiaggio del pneumatico, dall’altra può determinare vere e proprie alterazioni nella misura. Capita spesso infatti di utilizzare manometri non proprio precisi nella misura e questo può causare in estate un sovragonfiaggio dovuto all’aumento naturale della pressione per le alte temperature. Cosa succede se circoliamo con uno pneumatico sovragonfiato?

Potremmo andare incontro a dei problemi più seri di quanto immaginiamo. Infatti, non solo si sottoporrà a usura anomala la parte più centrale del battistrada, ma potremmo esporci al rischio di perdere più facilmente aderenza con l’asfalto. Se dovessimo accorgerci che la pressione degli pneumatici è troppo alta, la prima cosa da fare è evitare di sgonfiarli quando sono caldi. Bisogna aspettare almeno che si raffreddino per evitare problemi maggiori. Per controllare correttamente la pressione occorre dunque verificare la misurazione con pneumatici freddi, il che è possibile non prima di 2 ore di pausa o meno di 3 km di guida lenta. Se è necessario gonfiare, si raccomanda di farlo aggiungendo 0,3 bar alla volta, ricontrollando la pressione solo quando gli pneumatici saranno freddi.