Multe, se vedi questa cosa non la pagare: ti stanno rubando i soldi

La prospettiva di essere multati è per i cittadini uno dei pericoli più sentiti quando si sale a bordo di un veicolo: ci sono delle circostanze, però, per via delle quali le sanzioni non vanno pagare, ed è importante conoscerle.

Le irregolarità stradali sono così tante che, in effetti, ogni giorno una moltitudine enorme di automobilisti – e non – finisce con una corposa multa sul groppone: ma sapete che esistono situazioni per cui non va pagata?

Uno dei grandi dubbi che attanagliano i cittadini è quello relativo alla validità, dal punto di vista sia formale che legale, dell’atto di notifica di multa, del verbale: come deve essere compilato, cosa deve contenere, e quando lo si compila?

Chi, per di più, deve redigerlo? L’agente che, durante un controllo, dovesse riscontrare una irregolarità da parte del cittadino oppure esistono altre modalità e tecniche di verbalizzazione? E soprattutto, serve la firma?

Quella della firma è una delle incognite maggiori attorno a cui si accende il dibattito in relazione alle multe stradali: serve? Deve esserci sempre per la notifica concreta e valida dell’infrazione? Le circostanze sono cambiate.

Multe, occhio a questo aspetto e, nel caso, non pagarle

Una volta la sanzione doveva contenere la firma dell’agente che riscontrava la violazione delle norme del codice stradale e che, appunto, di persona, compilava tutto di suoi pugno e firmava l’atto. Ma ora è entrata in gioco la telematica, e ci sono dei sistemi digitalizzati per poter compilare e consegnare la sanzione.

In alcuni casi, però, al contrario di altri, la firma dell’agente è ancora importante e centrale. Quando? Se la notifica del verbale arriva in un secondo momento rispetto all’infrazione, la firma non serve. Lo diventa solo quando gli agenti, dopo aver fermato il cittadino, verbalizzando sul posto. Inoltre ci sono le tempistiche da ricordare.

Multe, tieni presente questi fattori prima di pagare

In effetti, la multa può essere contestata deve avviarsi se possibile subito, anche se molto spesso non è possibile fermare l’auto e dunque tutto avviene in tempi differiti. Per esempio, per un eccesso di velocità.

L’auto multata schizza e recuperarla è impossibile: dunque l’atto viene mandato all’indirizzo del proprietario del mezzo. In tal caso devono essere messi tutti i dati: giorno, ora, luogo della violazione, targa, generalità del responsabile, numero di targa. Naturalmente se succede che il verbale viene compilato al momento, l’agente può anche chiedere direttamente i dati al cittadino e, poi, firma l’atto.