Esame patenti, la norma non cambia: basterà farlo una volta soltanto | Gli automobilisti tirano un sospiro di sollievo

Si preannunciano grandi novità per il rinnovo della patente? Niente di vero: spieghiamo la situazione.

Tutti sappiamo che la nostra patente – di qualunque categoria si tratti – è soggetta a rinnovo. In sostanza “scade”, proprio come uno yogurt. E dobbiamo attivarci per tempo prima che questa scadenza arrivi troppo sotto data per il rischio di non riuscire a prenotare la visita di idoneità.

Il processo di rinnovo dovrebbe essere già noto a tutti, ma lo ripassiamo brevemente in modo da rispolverare le caratteristiche di questo appuntamento. Il quale non ha solo carattere meramente burocratico-amministrativo, ma anche sostanziale. In che senso?

Nel senso che i più fortunati – al di là del numero di anni trascorsi dal rinnovo precedente – passeranno liscio questo processo che si basa essenzialmente sulla visita medica per confermare la nostra idoneità psicofisica. Altri però dovranno vedersela con acciacchi vari e patologie croniche che dovranno essere attentamente valutati dalla temutissima Commissione medica locale.

Il processo di rinnovo, quello di una volta

Questa prassi, che sembra già lo scenario peggiore per ogni gli automobilista, si ripete ad ogni rinnovo. Ricordiamo che le scadenze per rinnovare sono stabilite ogni 10 anni fino al compimento dei 50 anni. Soglia dopo la quale siamo chiamati a rinnovare ogni 5 anni, indipendentemente dalle patologie di cui soffriamo. Dai 70 agli 80 anni invece i rinnovi si fanno ancor più frequenti, ogni tre anni, mentre dagli 80 in poi per continuare a guidare bisogna presentarsi davanti ai medici ogni due anni.

Realmente non esiste un’età limite che non ci consente più di guidare, contrariamente a quanti molti possono pensare. L’unico limite deve essere quello delle capacità psicofisiche avvalorate dagli specialisti. Certo, bisogna sentirsi ancora in grado di affrontare il traffico e l’esuberanza di alcuni automobilisti, ma questa è un’altra storia.

Rifai l’esame ogni rinnovo? La notizia impaurisce gli automobilisti ma…

Quel che invece aveva iniziato a preoccupare gli automobilisti in maniera concreta non diverrà legge. Era infatti circolata la notizia dell’entrata in vigore di una nuova normativa approvata a livello europeo che avrebbe previsto l’obbligatorietà, ogni 10 anni, di rifare l’esame teorico e pratico. Un fulmine a ciel sereno che però non ha ricevuto nessuna conferma e che non diventerà legge né adesso né nel prossimo futuro.

Grande sospiro di sollievo: gli automobilisti sono salvi.