Superstrade, patente strappata a tantissimi automobilisti: non sapevano che il limite è sceso a 90 km/h

Guidare è un atto affascinante, liberatorio, suggestivo: ma anche responsabile. Dal nostro stile di guida, che deve sempre rispettare le leggi, può dipendere l’incolumità nostra e altrui: per questo si susseguono i limiti e le strette.

Molti avranno sentito parlare più volte in questo periodo di una serie di correzioni e di nuove limitazioni più rigorose dal punto di vista del Codice della Strada: azioni che non si possono fare, o non più, per ovvie ragioni di sicurezza.

Uno dei temi centrali, naturalmente, è sempre quello della velocità. Ormai nessuno nutre un qualche dubbio intorno al fatto che più si corra, in strada, e più si elevano i rischi di possibili incidenti, anche purtroppo mortali.

Al di là delle pericolosità delle strade in sé, e del rischio che nessuno vuole correre, quello di mettere in pericolo la propria vita, ci sono poi le questioni legate alle multe: sanzioni sempre più esose, per motivi più che palesi.

Spesso i cittadini non si rendono conto, o non abbastanza, del proprio stile di guida pericoloso e solo toccando il portafogli si riesce a ottenere magari qualche risultato in termini di prevenzione e precauzione. Tuttavia?

Guida e velocità: la nuova stretta, ecco per chi

I numeri di incidenti e stragi stradali continuano a essere alti, e spesso se non sempre legati alla velocità: e per questa ragione è stato pensato un iter che porti a un inasprimento dei vincoli relativi ai limiti entro cui spostarsi in auto. Una indicazione rigorosa in particolare arriva dal punto di vista delle percorrenze nelle famose superstrade: qui, addirittura, si arriva a strappare le patenti per tutti quegli automobilisti che non rispettino le nuove regole.

Per chi non lo sapesse, in effetti, il limite è sceso a 90 chilometri orari. Ma per chi? E dove? Proviamo a chiarire gli estremi della stretta. In particolare le nuove disposizioni normative intendono colpire le azioni più pericolose, o almeno quelle tendenzialmente considerate tali. Secondo statistiche, sono sempre più alti i casi di giovani che sfrecciano ad alta velocità a bordo di auto potentissime. In generale, poi, i neopatentati dimostrano una certa propensione per il piede sull’acceleratore. La ragione?

Vincoli sulla velocità: quali automobilisti rischiano?

Molto spesso è dovuta alla mancanza di una piena esperienza a bordo del veicolo: ed è per questo che per porre rimedio si è pensato di abbassare il limite di percorrenza ai 90 chilometri all’ora. Dunque, per chi vale, tutti?

A dire il vero la norma riguarda i neo patentati, come stavamo dicendo. Nel dettaglio, i neopatentati devono seguire delle precise regole in relazione ad alcuni aspetti, per ciò che concerne la guida. Ad esempio secondo il Codice, esiste il limite di potenza che non può superare i 70 kW o i 95 CV per un anno.

Il limite più noto è quello della velocità: oltre a quello dei cinquanta all’ora in tratto urbano per chi guida da meno di 3 anni, vi è quello di  90 km/h in superstrada e 100 chilometri all’ora in autostrada. Limitazioni anche sul fronte alcol (in pratica chi ha la patente da meno di tre anni non può bere neanche un goccio), e su quello delle assicurazioni.