Strisce blu, da oggi pagano anche i residenti: non puoi più tenerla così | Patrimoni devastati
Il traffico delle città subisce un’altra mazzata, e questa volta è bella pesante: anche i residenti pagheranno i parcheggi in centro. Si tratta dell’ennesima trovata che rischia di prosciugare le tasche dei cittadini. Ecco cosa sta succedendo.
Negli ultimi tempi stiamo assistendo a un progressivo spostamento di interesse da parte delle amministrazioni e delle autorità. Da tempo, infatti, si parla di inquinamento e di crisi climatica. Se, da una parte, è vero che l’impatto dell’essere umano sull’ambiente andrebbe ridotto, dall’altra bisognerebbe anche avere un po’ di giudizio nel farlo. Dopotutto, l’inquinamento prodotto dall’essere umano è aumentato a livelli astronomici negli ultimi decenni.
Non ci si deve però nascondere. È anche vero che moltissime istituzioni, imprese, brand e amministrazioni stanno utilizzando il green come una strategia di marketing. Diventare più sensibili alle tematiche ambientali significa essere più vicini alle volontà delle persone, che quindi avranno una migliore percezione del proprio prodotto, o della propria città. Il problema è che le misure da adottare non possono stravolgere la vita dei cittadini.
Il Green Deal europeo ha imposto limiti apprezzabili, ma in tutta Italia si stanno prendendo decisioni che portano all’esasperazione centinaia di migliaia di persone, soprattutto quelle residenti nelle città più popolose dello stivale. Uno dei problemi principali per qualsiasi automobilista in città è quello del parcheggio. E ora, si vuole ridurre il numero di auto nei centri cittadini.
Parcheggi a pagamento per i residenti: ecco cosa accade in Italia
Per raggiungere il proprio obiettivo, le amministrazioni comunali e sindaci si stanno adoperando per limitare il più possibile la circolazione delle vetture nei centri. Misure come l’implementazione degli stop per categorie di auto e gli ampliamenti delle zone pedonali stanno riducendo sempre di più il margine per gli automobilisti. Il parcheggio, poi, è un problema che riguarda tantissimi lavoratori che ogni giorno si recano in centro.
Un esempio che descrive molto bene questa situazione è quello di Milano, dove le proposte che arrivano dai Municipi sono davvero restrittive. Il centro della città si stima sia popolato di 180mila automobili che, non trovando parcheggi liberi, sono quotidianamente parcheggiate in maniera irregolare. Da qui, l’idea di far pagare un abbonamento per i residenti del centro che hanno una seconda vettura. La prima si potrà parcheggiare sempre gratuitamente, ma sembra evidente che la misura peserà molto su tante famiglie a livello economico.