Toyota, ha progettato la macchina più futuristica per uno scopo preciso I Non credi ai tuoi occhi e a cosa può fare
Il progetto di buggy lunare celebra i 50 anni del centro stile Calty Design Research. E’ immaginato per affrontare i terreni accidentati sulla Terra e non solo
La notizia piú recente riguarda lo studio di progettazione statunitense Calty Design Research di Toyota (il cui nome è un mash-up delle parole California e Toyota) che festeggia quest’anno il suo cinquantesimo compleanno.
Oltre a numerose concept car, CALTY ha progettato modelli di produzione che vanno dalla Toyota Celica del 1978 al pick-up Toyota Tacoma del 2024. Nel frattempo Toyota ha confermato un SUV elettrico per la produzione statunitense, nonché un’ammiraglia incentrata sull’efficienza e potrebbe presentare un nuova produzione di concept elettrici legati alla produzione per il prossimo salone di Tokyo alla fine di questo mese.
Per celebrare a dovere la ricorrenza ha deciso di regalarsi questo fantastico concept di Baby Lunar Cruiser. Il Baby Lunar Cruiser è immaginato per affrontare i terreni accidentati sulla Terra e non solo, afferma Toyota. Trattandosi di una concept car, per ora si limiterà a farlo nel mondo virtuale. Tuttavia, per quanto campato in aria possa apparire, merita un po’ di attenzione.
Qualche anno fa la General Motors fece un divertente confronto tra la Chevy Bolt EV e l’originale Lunar Rover del 1971, che era elettrica e fu sviluppata dalla casa automobilistica di Detroit. Grazie a quel paragone fu rinvigorita l’ipotesi che un nuovo cruiser lunare potesse essere progettato e lanciato in orbita.
Baby Lunar Cruiser: 2029 viaggio nello spazio
Nonostante l’aspetto futuristico, nella linea possiamo vedere chiaramente alcune fattezze dell’originale Land Cruiser FJ40. Stando ai comunicati ufficiali, Calty Design Research voleva fondere quelle classiche forme 4×4 con le capacità futuristiche di un veicolo da esplorazione interplanetaria. Inoltre pare che il BLC tragga parte della sua ispirazione anche dal vero Lunar Cruiser sviluppato da Toyota per l’agenzia aerospaziale giapponese JAXA.
È alimentato da motori sulle ruote controllati da doppi joystick e dispone di una speciale propulsione per il funzionamento nel vuoto dello spazio, secondo Toyota. Ci sono anche un enorme display con realtà aumentata e pneumatici airless, perché forare sulla Luna non è l’ideale.
JAXA e Toyota si aspettano che il rover a sei ruote e a guida autonoma sia pronto ad atterrare sulla luna nel 2029. Il design si basa sull’idea che le persone mangiano, lavorano, dormono e comunicano con gli altri in sicurezza in auto, e lo stesso può essere fatto nello spazio. La cabina interna infatti è spaziosa ed equipaggiata per la sopravvivenza di due persone per quattordici giorni.