Nuovo Codice della Strada, le cose non stanno come credi I La verità è un’altra

Alt, fermi tutti, cambia tutto: la nuova stretta, le nuove regole, le nuove limitazioni per tutti coloro i quali percorreranno le strade delle nostre città, in qualunque modo, forma, in qualunque momento. Ma da quando?

Ed è tutto vero? Si sta facendo un gran parlare in questi ultimi periodi delle cosiddette trasformazioni del Codice della Strada con le nuove indicazioni volute dalle istituzioni per poter porre rimedio ai tanti, troppi problemi.

Incidenti, morti, danni gravi a persone o cose: infrazioni a iosa, mancanza totale o quasi di rispetto delle regole e anche solo di un senso comune di stare in società: la necessità di una stretta normativa è da tanto tempo attesa.

Percepita dai cittadini vogliosi di una realtà più sicura, richiesta a viva voce dalle associazioni di categoria che ogni giorno lottano per tutelare i cittadini e anche gli ‘utenti deboli’ della strada, e infine dal governo.

Come fare a porre un freno a quelle che sono le ormai annose problematiche legate al comportamento delle persone in strada? Non solo automobilisti o motociclisti: in realtà, ogni utente ha le sue responsabilità e le sue colpe.

Codice della strada, cosa cambia veramente

Come sempre succede quando ci sono problemi collettivi e situazioni illegali prodotte da una grande quantità di persone, anche se ‘sparare nel mucchio’ e fare di tutta un’erba un fascio la strada, alla fine, è sempre la stessa. Ovvero, aumentare le limitazioni, aumentare le pene, sancire regole e multe più corpose. Ed è questo che fa il nuovo codice della strada: ma il punto è? Da quando? Le cose non sono poi così come a volte vengono raccontate.

Il nuovo Codice della Strada, davvero porterà delle variazioni profonde da subito? Le novità ci saranno, eccome, certo: ma a dir la verità non da subito. L’iter, quello sì, sta partendo: ma a dire il vero la situazione sarà progressiva. Ad esempio si parla di una stretta clamorosa sui monopattini, ma su questo come altri temi ci sarà da analizzare i dettagli.

Nuove Regole, come stanno cambiando le cose

Come per tutte le cose, l’entrata in vigore di un nuovo protocollo ha tutto un percorso, tra inizio degli iter a decreti attuativi, fino all’ottenimento nel concreto della pratica di controllo: per cui, bisogna essere cauti, certo, ma non impazzire.

Rispettare le regole, quello sì che è fondamentale: temere che non farlo può portarci a multe clamorose, di fatto, è già un fallimento del nostro senso etico.