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Codice della Strada, devi per forza attaccare l’adesivo al paraurti I Da adesso obbligatorio per tutti

Adesivi auto – solomotori.it

Molti di noi sanno come le regole del CdS siano sempre in continuo cambiamento. Oggi vale un obbligo, domani un altro. Questo sembra davvero bizzarro, eppure lo stanno facendo tutti.

Il Codice della Strada è l’unico corpo di leggi che davvero può disciplinare la circolazione di qualunque veicolo. A questo si devono obbligatoriamente appellare gli automobilisti per evitare di incorrere in pesanti sanzioni.

La normativa in materia di circolazione è talmente amplia che capita spesso di non ricordare alcuni divieti, di ignorare completamente la presenza di altri, e di infrangere sistematicamente quelli che invece ricordiamo benissimo ma non che ci stanno molto a cuore.

Scherzi a parte, sappiamo molto bene come in realtà violare il Codice della Strada sia piuttosto semplice, specialmente per chi non è un conducente esperto ed è nuovo agli obblighi e soprattutto alle pene in caso di violazione.

Adesivi e personalizzazioni

Detto ciò, e fatta dunque questa premessa sulle disposizioni di legge che troppo spesso dimentichiamo quando siamo al volante, passiamo a capire cosa diavolo c’entra un adesivo con le regole del Codice della Strada. Solitamente gli adesivi sono orpelli che decidiamo di appiccicare sopra parti dell’auto che vorremmo coprire o abbellire. C’è chi mette quelli con le iniziali del Paese, come si era soliti fare negli anni ’90 quando non esisteva un sistema di le targhe europee.

Ci sono anche quelli che mettono adesivi un po’ troppo personalizzati, magari con il nome dei membri della famiglia. A questo proposito apriamo una breve parentesi. Le forze dell’ordine sconsigliano questo tipo di pratica perché potrebbe rivelare molto di noi, della nostra famiglia e delle nostre abitudini a qualche malintenzionato.

Camion con adesivi limiti di velocità – solomotori.it

Cosa impone la normativa

Anche il Codice della Strada – potrebbe suonare strano – ma impone una regola piuttosto particolare che ha molto a che fare con gli adesivi. In questo caso però gli automobilisti c’entrano ben poco, bensì i camionisti. Per adesivi qua si intende unicamente quelli che indicano la velocità massima consentita per veicoli dedicati al trasporto merci. Secondo le disposizioni dell’articolo 142, questi vanno applicati sulla parte posteriore sinistra del veicolo per la velocità massima di circolazione su strade extraurbane, mentre sulla parte posteriore destra per le autostrade.

Si fa riferimento a tre tipologie di limiti a seconda del mezzo: da 40 a 60 km/h per tutti i mezzi d’opera a pieno carico, da 70 a 80 km/h per autotreni, autocarri pesanti e trasporto di persone, e da 80 a 100 km/h per veicoli che trasportano merci con massa complessiva tra 3,5 e 12 tonnellate.