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Bollo auto, dopo questi anni non lo paghi più: italiani in festa I Non devi buttare più soldi

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bollo paghi o no – solomotori.it

Il costo della vita nel nostro Paese di recente è salito davvero all’impazzata: complice la crisi, oggi tutto sembra più caro e in ogni settore si paga di più: sul fronte auto, i rincari poi sono incredibili, e non sono pochi i cittadini in crisi. C’è uno spiraglio, però.

Saranno stati gli effetti del covid, o delle guerre internazionali che purtroppo stanno ancora di giorno in giorno mietendo vittime e che, per effetto di una globalizzazione sempre più accentuata, fanno arrivare i loro echi ed effetti nocivi fin qui: ma la crisi c’è e si vede.

Anzi, si sente. La si percepisce nettamente quando si va a mettere mano al portafogli per pagare qualcosa che ad un tratto è aumentata a vista d’occhio e, nel farlo, si percepisce di essere ‘in riserva’. Sì, perché le risorse dei cittadini non sono certo infinite, anzi.

Con salari non adeguati ad un peso che i rincari e l’inflazione galoppante esercitano, andando ad erodere i risparmi di ognuno, i cittadini sempre in maggior numero sono alle prese con una incredibile ondata dai povertà, incapaci di far fronte a tutte le spese.

Oggi ad esempio per molti avere una macchina è un lusso in un senso diverso rispetto al passato, quando se riuscivi a permettertela poi la ostentavi come tale. Il lusso oggi è inteso come incapacità di affrontarne tutte le spese: e non si parla certo solo della benzina.

Bollo, la tassa più odiata: ma hai una soluzione

E’ vero che il rincaro dei carburanti, quindi non solo benzina, è così evidente e sotto gli occhi di tutti da far accapponare la pelle. Ma tutte le altre ‘voci di bilancio’ relative all’auto sono in ascesa e preoccupano: dai ticket per i parcheggi ai pedaggi in autostrada. E come non citare poi le assicurazioni, con dei premi in aumento e una serie di crescite che fanno tremare i polsi. Ma se esiste una tassa che i cittadini soffrono maggiormente, questa è il bollo. E non solo alla luce di possibili rincari o meno. E la sua natura.

Il fatto che il bollo rappresenti una tassa da pagare a prescindere dall’uso che si fa del veicolo: questo crea noia ai cittadini. E succede perché il bollo, che è una tassa regionale, è individuata come tassa sulla proprietà e sul possesso del mezzo. Non sull’uso. Per cui, che tu tenga l’auto in garage o meno, devi comunque pagare il bollo per il semplice fatto che l’auto è tua e l’hai immatricolata. E dal momento che questo bollo non è neppure così basso da pagare, in un contesto di crisi come quello attuale, c’è una soluzione?

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Bollo auto, ecco come evitare di pagarlo

Ci sono cittadini che già non lo pagano: il bollo è esente per chi si trova in condizioni di disabilità o rientra tra i meandri della nota legge 104. Per chi invece dispone di auto elettriche o ibride ci sono soluzioni per non pagarla per periodi pluriennali, se non per sempre.

E poi ci sono loro, le auto storiche. Sopra i trenta anni una macchina non paga più il bollo. Se tra i 20 e i ventinove anni di età un veicolo ha lo sconto del 50 per cento, invece arrivato al trentesimo anno di vita scatta l’esenzione.