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Divieto di sosta, niente multa se riesci a provarlo: tantissimi furbetti se ne approfittano I Parcheggi dove vuoi

divietoparcheggiososta- solomotori.it

Moltissimi cittadini, se non tutti, in questi tempi stanno facendo una gran fatica quando si mettono alla guida a trovare dei parcheggi liberi: troppe auto in circolazione, troppi pochi spazi, e quasi tutti a pagamento. E così, si rischia di cadere in errore. Come?

Si sa, non dovrebbe capitare: ma nessuno è perfetto. Ragion per cui può essere sempre la situazione nella quale pur di parcheggiare l’auto si commette l’errore di farlo in un modo sbagliato, o per meglio dire, nel posto sbagliato. Quale sarebbe? La risposta è facile.

Si tratta di uno spazio nel quale vige il famigerato divieto di sosta. Uno dei divieti più noti, famosi, e conosciuti da tutti anche prima di arrivare a studiare tutti i cartelli alla scuola guida per poi prendere la patente. Che cosa significa divieto di sosta, è semplicissimo.

Nel modo più sintetico possibile, possiamo dire che ovunque ci sia un cartello di questo tipo, per definizione non si può e non si deve parcheggiare. E se lo si fa, naturalmente, si corre il rischio – essendo una infrazione – di dover pagare una multa. Non certo esigua.

I cartelli e le modalità di indicazione del divieto di sosta possono essere molto diversi a seconda dei casi: in genere ci può essere un divieto di sosta permanente, o anche uno a tempo: sostanzialmente, presso i cartelli e i segnali, questa indicazione è ben chiara.

Divieto di sosta, quando non vale?

A dire il vero però proprio la chiarezza delle indicazioni è un punto fondamentale dell’intero concetto del divieto di sosta, dal momento che in mancanza di questo aspetto, per paradossale che possa sembrare, vi è la non remota possibilità di non pagare una eventuale multa. In che senso? Lo spieghiamo subito. La multa per il divieto di sosta è ben chiara: anche nella quantità di denaro dovuto.

Lo dice l’art 158 del codice della strada, per cui si parla di ammenda da 41 euro fino a cento sessantotto euro per parcheggi in posti su cui esiste il cartello di divieto di sosta. Se poi l’auto ostruisce il passaggio a mezzi pubblici, polizia o ambulanze allora la multa peggiora e parte da 84 euro fino a 335 euro massimi. E si rischia anche il ritiro della carta di circolazione. Tuttavia c’è una exit strategy.

Ecco come fare ad evitare questa sanzione (Web)

Divieto di sosta, se è così, non paghi nulla

Dicevamo, poco sopra, che la chiarezza della esposizione del divieto è fondamentale. Se in effetti il cartello non è ben visibile, non è leggibile, o si è scolorito o è stato imbrattato in modo tale che non sia riconoscibile, di fatto una eventuale multa perde di validità e sarebbe da annullare, in caso di ricordo.

Questo perché le indicazioni devono essere chiare: al pari dei casi in cui il cartello è tolto, staccato o manomesso.