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Bollo auto, da adesso non lo paghi più: è sufficiente fare questa domanda

Auto e bollo – solomotori.it

Qualunque auto ci trovassimo ad incrociare per strada, nel continuo flusso viario spesso caotico e ingolfato tra innumerevoli vetture, ha senza dubbio dovuto ‘subire’ quella che per la maggior parte di coloro che guidano è una imposizione molto pesante e onerosa.

Di che stiamo parlando? Naturalmente, come si intuisce, di una forma di pagamento a cui si è soggetti: e si sa, le auto ne devono patire parecchie. O meglio, lo fanno i loro proprietari, e proprio alla luce di essere gli intestatari del veicolo in quanto tale.

In una versione moderna e riveduta in chiave moderna della fatidica frase “hai voluto la bici, ora pedala”, lo stesso potrebbe dirsi per l’auto: specie in riferimento ad una particolare tasse auto che, per la sua specificità e le sue caratteristiche, è davvero odiata.

Forse non sarà neppure la più cara o esosa, e nemmeno le più costante: ma c’è, esiste, pesa, eccome se pesa, e non soltanto dal punto di vista economica. Stiamo parlando di una tassa che si paga annualmente, tramite le Regioni, e a prescindere da cosa si faccia con l’auto.

La conosciamo tutti come tassa del bollo auto: il famigerato bollo auto, esatto. Un vincolo di pagamento, un obbligo da cui non si scappa e che è davvero percepito con molto fastidio da un folto numero di cittadini che guidano, per via della sua natura specifica.

Bollo auto, odiato e obbligato: oppure no?

Al contrario di altre tasse o forme di pagamento legate alla macchina che, in un modo o nell’altro sembrano fornire – o forniscono – un supporto, il bollo invece si paga per il semplice fatto di essere proprietari del veicolo, per averlo immatricolato. Anche se sta fermo. Puoi lasciare l’auto in parcheggio tutto l’anno, ma il bollo lo devi pagare lo stesso perché è una tassa sulla proprietà, sul possesso del veicolo, e questo prescinde che tu possa o meno andare a destra o a manca tutto il tempo, o lasciarlo in garage.

Eppure, per fortuna, esistono degli escamotage: certo, sempre parlando di azioni del tutto legali e previste dalla legge, ma esistono dei modi se non altro per alleggerire o addirittura per evitare di pagare il bollo. Stiamo parlando delle famose esenzioni. Alcuni soggetti hanno diritto a non pagarlo per una serie di ragioni precise. Scopriamole subito.

bollo esente – solomotori.it

Esenzioni bollo, devi fare così

Tra i soggetti che non pagano il bollo ci sono i beneficiari della nota lette 104 che tutela i soggetti in disabilità. Ci sono varie categorie che rientrano tra gli elenchi della legge 104 e inoltre ci sono dei parametri legati al tipo di macchina per ottenere la esenzione.

Le auto debbono esser a benzina fino a cilindrate da 2.0 litri o diesel a 2,8 cc, e il reddito non deve superare i 2,840,51 euro. Presso la propria Regione di appartenenza va presentata istanza all’ufficio tributi entro novanta giorni dalla data ultima per il pagamento del bollo auto.