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Incidenti stradali, cresce il dato sulla mortalità: in Italia la situazione è drammatica

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Gli incidenti in Italia e in Europa sono ancora troppo diffusi – solomotori.it

Ogni anno gli organismi deputati al controllo si accingono a rilevare la quantità di incidenti del nostro Paese: i dati sono ancora negativi. Il problema della sicurezza quando ci si trova per strada è davvero rilevante, considerando che le statistiche indicano un andamento piuttosto difficile da leggere nel tempo. L’UE, però, ha preso decisioni molto importanti in merito.

Guidare un’automobile, così come ogni altro mezzo, rappresenta una responsabilità piuttosto grossa da portare. I mezzi che guidiamo quotidianamente, infatti, sono molto pesanti, e riescono a toccare velocità piuttosto elevate che risultano essere molto rischiose per tutti gli utenti della strada. Il Codice della Strada contiene tutte le norme e le relative sanzioni che vengono effettuate per scoraggiare i comportamenti scorretti e mantenere la situazione nella norma.

Andando a rilevare le statistiche, però, le analisi che si possono fare sono molto più approfondite. L’Unione Europea ha molto a cuore il tema delle morti dovute a incidenti stradali. A partire dal dato del 2019, l’obiettivo europeo è quello di arrivare al 2030 con numeri dimezzati sui morti e sui feriti all’interno dei confini comunitari. Di certo la situazione riguarda più da vicino i singoli Paesi, ma è molto importante che si esprima una visione comune.

Questo perché per ora, ogni settimana, all’interno dell’UE è come se precipitasse un aereo con 500 passeggeri a bordo, e che tutti morissero. Questi 500 morti sono da evitare a tutti i costi. Ma in Italia la situazione attuale è positiva o negativa?

I dati sulla mortalità per incidenti stradali in Italia

Quando si effettuano rilevazioni di questo genere bisogna stare molto attenti ai dati che si prendono in considerazione, soprattutto considerando i termini di paragone adatti di situazione in situazione. Prendendo la relazione con i dati ottenuti nel corso del 2022, quelli di quest’anno sembrano anche positivi. Si assiste infatti in generale a un calo sul numero di morti e di feriti per quanto riguarda la prima metà dell’anno.

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Bisogna ancora fare molto per limitare i danni scaturiti dalla circolazione stradale – solomotori.it

I dati completi per il 2023 non sono ancora stati diffusi, ma ciò che si può intuire è che ci si attenda un netto rialzo. Il numero di lesioni è diminuito di un punto percentuale, così come quello dei feriti. Le vittime sono diminuite del 2,5% e calano molto su autostrade e strade extraurbane. Nonostante queste statistiche, le previsioni sono tutt’altro che confortanti e i numeri rimangono elevati: c’è ancora molto da fare per raggiungere gli obiettivi UE.