Multe, occhio se ti fanno questo controllo: ti ritrovi senza mezzo e con la patente sospesa
Il Codice della Strada prevede sanzioni durissime per chi guida in stato di ebbrezza. Tolleranza zero per i neopatentati che devono rispettare alcuni limiti, sulla velocità e sulla potenza dei veicoli
Una serata con gli amici e un cocktail sono un’accoppiata vincente, ma non se poi bisogna mettersi al volante. Infatti, oltre al rischio che corriamo noi e che facciamo correre agli altri se guidiamo dopo aver bevuto, sono aspre le sanzioni previste dal Codice della Strada in caso di guida in stato di ebbrezza.
La guida in stato di ebbrezza, con tasso alcolemico superiore al range consentito, oltre a comportare un pericolo per gli altri e per sé stessi, è sanzionata dagli articoli 186 e 186 bis del codice della strada.
Queste disposizioni sono state introdotte dal legislatore per salvaguardare sia l’incolumità della persona alla guida e sia quella degli altri, cercando di contenere il numero sempre alto di incidenti stradali tra gli automobilisti più giovani.
L’articolo 117, comma 2-bis del codice della strada, dice inoltre, che i titolari di patente di guida di categoria B, per tutta la durata del primo anno di patente, non possono guidare veicoli di una potenza specifica, quindi veicoli che abbiano tara superiore a 55 kW/t. Per quanto riguarda i veicoli di categoria M1 si applica il limite di potenza massima di 70 kW.
Guida dei neopatentati: cosa rischiano?
Se un neopatentato viene fermato dalle forze dell’ordine e sottoposto a controllo, essendo alla guida di una vettura troppo potente, con valori superiori a quelli consentiti questo rischia di ricevere una multa da 165 a 661 euro, oltre che la sospensione della patente per un periodo di tempo che va da 2 a 8 mesi e il sequestro del mezzo.
La sanzione amministrativa, a cui si incorre quando la guida è condotta in stato di ebbrezza, è prevista quando il tasso alcolemico è compreso tra 0,51 e 0,8 grammi per litro di sangue. Il valore consentito dal nuovo Codice della Strada è pari a zero per i neopatentati, per i conducenti professionali e per chi guida automezzi con patente C, D ed E.
Inoltre, esiste uno strumento specifico capace di determinare la concentrazione di alcol presente nell’aria espirata: l’etilometro o alcol test. La multa prevista per i neopatentati alla guida in stato di ebbrezza accertata con tasso alcolemico inferiore a 0,5 g/l è fino a 624 euro, mentre in caso di tasso alcolemico superiore si applicano le sanzioni previste dal Codice della Strada aumentate di un terzo.