Ricariche elettriche, come siamo messi con le colonnine I Non è tutto pessimo come ci dicono
Le colonnine di ricarica elettrica sono la spina dorsale della mobilità elettrica. In Italia come siamo messi?
La diffusione delle auto elettriche è in forte crescita in Italia, con un parco circolante che ha superato le 220.000 unità a gennaio 2024. La scelta di un’auto elettrica rappresenta un contributo concreto alla tutela dell’ambiente e alla salvaguardia del pianeta. Tuttavia, la carenza di infrastrutture di ricarica è ancora un ostacolo per molti potenziali acquirenti.
Lo sviluppo della rete di colonnine di ricarica e la diffusione della mobilità elettrica sono fattori chiave per la transizione verso un futuro più sostenibile. Permettere agli automobilisti di ricaricare comodamente e facilmente i propri veicoli è fondamentale per diffondere la cultura dell’elettrico e convincere sempre più persone ad abbandonare le auto tradizionali a benzina o diesel.
Il governo italiano ha stanziato nuovi fondi per lo sviluppo della mobilità elettrica, che includono anche l’installazione di nuove colonnine di ricarica ma c’è ancora tanto lavoro da fare.
La rete di ricarica italiana deve ancora crescere per raggiungere i livelli di altri paesi europei. Tuttavia, la situazione è in netta evoluzione e ci sono tutte le premesse per un futuro a zero emissioni.
Un’infrastruttura in crescita
Le auto elettriche sono una realtà già oggi e le infrastrutture di ricarica sono in continua crescita. In Italia, il numero di colonnine di ricarica è in costante aumento. Secondo i dati del Ministero dello Sviluppo Economico, a dicembre 2023 erano presenti oltre 28.000 colonnine su tutto il territorio nazionale, con una crescita del 40% rispetto all’anno precedente. A gennaio 2024, erano presenti in Italia oltre 43.500 punti di ricarica, di cui più di 31.000 in corrente alternata (AC) e oltre 12.000 in corrente continua (DC).
Le colonnine di ricarica sono presenti in tutte le regioni d’Italia, anche se con una concentrazione maggiore nelle aree urbane. Esistono diverse tipologie di colonnine di ricarica, che si differenziano per la potenza erogata e il tempo di ricarica. Le colonnine di ricarica fast charge (ricarica rapida) permettono di ricaricare l’80% di ricarica in 30 minuti, mentre le colonnine di ricarica slow charge (ricarica lenta) impiegano diverse ore.
Il costo della ricarica varia a seconda del tipo di colonnina e della tariffa applicata dal gestore. Tuttavia, i prezzi sono in media inferiori a quelli del carburante. Ad esempio, il costo di ricarica di un’auto elettrica con una batteria da 50 kWh presso una colonnina fast charge è di circa 20 euro, contro i 30 euro circa di benzina per la stessa percorrenza.