Home » Giubbotti catarifrangenti: come e quando è obbligatorio indossarli | Rischi la supermulta

Giubbotti catarifrangenti: come e quando è obbligatorio indossarli | Rischi la supermulta

Giubbotti catarifrangenti

Giubbotto catarifrangente (Corporate) – Solomotori.itCi sono delle regole precise in merito da seguire con attenzione. Ecco come e quando è obbligatorio indossare i giubbotti catarifrangenti.

Chi quotidianamente, per lavoro o per altri impegni, deve spostarsi su strada con la propria vettura lo sa bene: il pericolo alla guida è sempre dietro l’angolo. Basta una gomma bucata o un guasto alla propria macchina per mandare in fumo gran parte dei progetti del giorno e doversi dedicare forzatamente a questo problema.

Tuttavia, è bene sapere che, quando ci si trova in strada e, a causa di un guasto, si rende necessario uscire dal veicolo, bisogna seguire delle regole precise. Pensiamo ad esempio a quando dobbiamo sostituire una gomma bucata con una nuova, la nostra sicurezza in questi casi potrebbe essere in pericolo.

Ecco perché, secondo quando è stabilito dalle normative, in molti casi è necessario indossare il giubbotto catarifrangente per poter operare in tutta sicurezza. Ma vediamo subito che cosa dice il Codice della Strada e come e quando è obbligatorio indossare i giubbotti catarifrangenti.

Cosa prevede il Codice della Strada

Secondo quanto stabilito dalle normative, è necessario indossare il giubbotto catarifrangente tutte le volte che l’automobilista deve fermarsi sulla carreggiata e scendere dall’auto, quando ci si trova fuori dai centri abitati, ma anche in condizioni di scarsa visibilità e di notte.

A stabilirlo è l’articolo 162 del Codice della strada, secondo cui questo dispositivo di segnalazione deve essere indossato anche di giorno, se il conducente e i passeggeri non possono essere scorti a sufficiente distanza da chi sopraggiunge con il proprio veicolo. Inoltre, deve essere indossato fuori dai centri abitati e di notte.

Cosa prevede il Codice della Strada
Giubbotto catarifrangente (Depositphotos) – Solomotori.it

Il giubbotto catarifrangente

Questo dispositivo, per essere in regola, deve rispettare delle caratteristiche ben precise. Le bretelle e i giubbotti devono presentare il marchio CE, oltre ad essere realizzati con materiali conformi alle prescrizioni del marchio UNI EN 471. I due marchi devono essere esibiti insieme; inoltre devono essere indossati anche dai ciclisti al buio e da coloro che conducono un monopattino elettrico.

Chi non rispetta tali regole rischia una multa che va dai 42 ai 173 euro. Inoltre, è prevista la decurtazione di due punti sulla patente. Chi commette questa infrazione mentre viaggia in bici o sul monopattino elettrico rischia una multa che va dai 26 ai 102 euro.