Codice della strada, la riforma ti distrugge: 800 euro per questa terribile abitudine in autostrada I Sei davvero finito ora
Multe salate e nuovi limiti di velocità: la riforma del Codice della strada in Italia promette di essere un vero e proprio incubo per gli automobilisti
Tra le novità più discusse, spicca l’introduzione di multe fino a 800 euro per chi supera di oltre 40 km/h i limiti di velocità in autostrada. Ma è davvero la fine per gli amanti della velocità? Non proprio. La nuova norma prevede peró alcune eccezioni.
Il limite di velocità su strade extraurbane a due carreggiate separate da aiuole verdi o barriere di sicurezza potrà essere aumentato, se espressamente segnalato con apposita cartellonistica.
Su alcune autostrade italiane, già oggi è possibile superare il limite di 130 km/h, previa autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Con la riforma, questa possibilità potrebbe essere estesa ad un maggior numero di tratti autostradali. Oltre alle multe salate, la riforma introduce anche nuovi limiti di velocità.
Il limite di velocità nei centri abitati scende da 50 a 30 km/h, mentre il limite di velocità su strade urbane senza incroci o semafori potrà essere aumentato fino a 50 km/h, se espressamente segnalato con apposita cartellonistica. Nei pressi delle zone scolastiche il limite di velocità nelle zone durante l’orario di entrata e uscita degli alunni scende da 30 a 20 km/h.
Nuove norme del CdS: necessità e criticità
La riforma del Codice della strada ha l’obiettivo di ridurre il numero di incidenti stradali e di morti sulle nostre strade. Secondo i dati ISTAT, nel 2022 in Italia ci sono stati oltre 3.000 morti e 230.000 feriti per incidenti stradali. Numeri allarmanti che richiedono un’azione decisa per migliorare la sicurezza sulle nostre strade.
Tuttavia, le nuove norme hanno sollevato molte critiche da parte degli automobilisti, che le considerano troppo punitive e restrittive. C’è chi teme che l’aumento delle multe possa portare ad un aumento del fenomeno delle stangate, con multe elevate per infrazioni minori. Altri invece lamentano la riduzione del limite di velocità nei centri abitati, che secondo alcuni comporterebbe un aumento dei tempi di percorrenza e un maggior congestionamento del traffico.
Il sistema della patente a punti viene modificato, con una riduzione del punteggio per alcune infrazioni e un aumento per altre. Ad esempio, chi supera di oltre 10 km/h il limite di velocità in autostrada perderà 2 punti invece degli attuali 1. Per i neopatentati il limite di velocità in autostrada scende da 130 a 100 km/h per il primo anno dopo il conseguimento della patente. Inoltre il numero di telecamere per il controllo della velocità sulle strade italiane aumenterà significativamente.