“Non sono cioccolatini, se le prendi ti straccio la patente”: DIVIETO TOTALE alla guida, ora perfino queste medicine sono vietate

“Non sono cioccolatini, se le prendi ti straccio la patente”: DIVIETO TOTALE alla guida, ora perfino queste medicine sono vietate

Farmaci e conduzione di veicoli (Corporate+)-solomotori.it

Farmaci e conduzione di veicoli
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Il nuovo Codice della Strada impone multe più terribili per chi guida sotto l’effetto di stupefacenti: resta però un grosso problema da chiarire.

Stando a queste modernità delle leggi il Governo può essere giudicato dai provvedimenti presi nei primi tre mesi e mezzo dall’insediamento, ma ciò al momento pare non accadere.

Il nuovo Codice della strada è in vigore dal 14 dicembre 2024, ma prima di poterne valutare gli effetti occorre attendere qualche mese. Lo stress test dei ponti post-pasquali è importante, ma la vera prova del fuoco sarà la vera estate.

Le notti che si allungano, le vacanze e i tradizionali esodi sulle strade fanno presagire ad un vero banco di prova.

Solo dopo questi esami sarà possibile capire se il giro di vite deciso lo scorso dicembre avrà raggiunto l’obiettivo desiderato di aumentare la sicurezza sulle strade, riducendo il numero degli incidenti e di conseguenza di feriti e vittime.

Il divieto totale

I primi dati in questo senso sono confortanti, eppure più di qualche punto da chiarire. Il ministro Matteo Salvini ha imposto il pugno di ferro contro l’uso di alcool e di sostanze stupefacenti. Impugnare un volante senza essere nel pieno controllo delle proprie facoltà mentali rappresenta un reato vero con conseguenze gravi.

Da qui la riformulazione dell’articolo 187 del Codice, che prevede sanzioni fino a 6.000 euro e l’arresto per chi venga trovato sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Tutto giusto, a patto che ci sia chiarezza su ciò che è invece lecito assumere quando si parla di farmaci. Per tale ragione essere fermati a un posto di blocco con il rischio di vedersi ritirata la patente poichè, per altre ragioni si è costretti ad assumere farmaci quotidianamente non è accettabile.

Farmaci e guida
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Medicine vietate

Il vero problema è che ad oggi la lista ufficiale di ciò che è vietato assumere prima di mettersi alla guida c’è e non ammette deroghe. A tremare è in particolare chi è in terapia farmacologica con oppioidi perché affetti da dolore cronico. Stiamo parlando di una platea di quasi 10 milioni di italiani, che assumono i farmaci al fine di continuare ad avere una vita normale e autonoma. Sottrarre loro la patente sarebbe quindi doppiamente pericoloso, per la salute fisica e per quella mentale, potendo causare potenzialmente depressione e isolamento.

Ad oggi assumere farmaci a base di morfina o cannabis, ma anche semplici antistaminici, ansiolitici e farmaci per la pressione, potrebbe violare l’articolo 187 riformato, e quindi alla sospensione della patente. L’armonizzazione dell’articolo è la soluzione invocata da medici e farmacisti, oltre che dagli stessi cittadini, pena il rischio di equiparare chi si mette alla guida in stato di alterazione a chi deve farlo in maniera corretta per terapia.