Bonus ricarica elettrica 2025: ecco la modalità per ottenerlo

Colonnina ricarica domestica(Depositphotos)-solomotori.it
Un supporto economico per coloro che, alla guida di veicoli EV, hanno necessità della ricarica elettrica: ecco come ottenerlo.
Al fine di realizzare l’obiettivo di transizione della mobilità previsto per il 2035 e prefissato dalla politica comunitaria europea, è soprattutto la popolazione del Vecchio Continente a dover cambiare modo di muoversi.
Grandi stravolgimenti nell’industria dell’automotive, sul mercato dell’auto europeo, al fine di sostituire le tradizionali alimentazioni con flotte di elettriche e ibride.
Ma si tratta di un percorso molto lento e ancora lungo a causa di molti dubbi e incertezze specie su alcuni punti, come quello scottante del prezzo delle nuove tecnologie, dell’autonomia e della ricarica.
Ecco che arriva un aiuto direttamente dallo Stato a chi volesse in qualche modo partecipare attivamente a quella che è la transizione green. Un supporto economico per tutti coloro che possiedono veicoli elettrici, un vero e proprio bonus per ricaricare senza spendere chissà quali somme di denaro.
Ricarica dei veicoli elettrici: un bonus per gli utenti
Per chi non ne fosse a conoscenza, per questo 2025 è previsto un bonus colonnine domestiche ed è già realtà, visto che già da qualche giorno è operativo. Infatti dalle ore 12:00 di martedì 29 aprile fino alla stessa ora di martedì 27 maggio, sarà possibile richiedere il bonus.
In sostanza, il bonus non è altro che un contributo pari all’80% della spesa effettuata per acquisto e installazione. Il limite massimo di spesa è di 1.500 euro per gli utenti privati, 8.000 euro per parti comuni di edifici condominiali. Ma come fare per ottenerlo?
Come richiedere il bonus
Basterà inoltrare la domanda attraverso la piattaforma online dedicata di Invitalia, l’ente che si occupa della misura per conto del Ministero. Possono richiedere il bonus tutti quei cittadini che hanno installato una colonnina di ricarica domestica nel periodo che va dal primo gennaio 2024 al 31 dicembre 2024.
Per chi volesse saperne di più, a disposizione il numero verde gratuito o il form online di Invitalia, che però indica nello specifico che le risposte alle domande sono solo quelle nella sezione FAQ già predisposta, quindi molto probabilmente chi vorrà informazioni dettagliate al singolo caso dovrà seguire un’altra strada.