Revisione auto ADDIO: non sei più costretto a farla se hai questi veicoli I Lo dice il Ministero: da Giugno ti salvi

Avete presente una delle cose più odiose che gli italiani non vogliono fare? Ecco parliamo della revisione auto.

Ogni volta che compriamo un’auto sappiamo che dopo 4 anni dalla sua prima immatricolazione dobbiamo effettuare la revisione periodica, successivamente si passa ad ogni 2 anni, ma è dopo alcuni anni che si deve passare alla revisione annuale.

Quello che capita detto è un secco no alla revisione annuale per i veicoli con oltre 10 anni, sarebbe un vero salasso per tutti, anche se l’Ue ha idee differenti.

A dire e fare sentire questo no secco è stata l’eurodeputata della Lega, Isabella Tovaglieri, che ha presentato un’interrogazione alla Commissione Ue, definendola in tutto per tutto una «Misura assurda e inutile»

«No alla revisione annuale delle auto e dei furgoni con oltre 10 anni, siamo pronti ad alzare le barricate contro l’ennesima follia green pensata da Bruxelles per penalizzare famiglie e lavoratori che utilizzano il mezzo privato». Con queste parole di fuoco l’eurodeputata bustocca della Lega, Isabella Tovaglieri, componente della commissione Industria del Parlamento europeo, ha fatto sapere sui social.

Le parole

“Contro questa misura assurda e inutile, contenuta nella proposta di revisione della “Direttiva sui controlli tecnici periodici dei veicoli commerciali”, ho presentato, nella giornata di lunedì 12 maggio, un’interrogazione alla Commissione europea sottoscritta da 28 eurodeputati del gruppo Patrioti di Francia, Spagna, Repubblica Ceca, Austria, Ungheria e Portogallo.” Ha fatto sapere la Tovaglieri.

Ed aggiunge: “L’obiettivo è difendere il diritto alla mobilità e al lavoro di tutti quei cittadini che già oggi sottopongono il proprio mezzo a revisione ogni due anni e che non possono permettersi né controlli più frequenti né l’acquisto di un’auto nuova in una congiuntura economica difficile, come conferma il progressivo invecchiamento del parco veicoli europeo, la cui età media è di 12,3 anni per le auto, di 12,5 per i veicoli commerciali e di 13,9 per i camion”.

Le richieste

Questa la richiesta fatta dall’eurodeputata: “Alla Commissione chiediamo conto del danno economico che questa misura causerebbe ai possessori dei veicoli meno recenti, in particolare ai proprietari dei veicoli storici, che percorrono meno di 1000 km l’anno, per i quali stiamo valutando di chiedere di allungare, invece di ridurre, l’intervallo tra una revisione e l’altra.

Infine, nell’interrogazione segnaliamo a Bruxelles la preoccupazione per le conseguenze del provvedimento sul mercato dell’usato, che negli ultimi anni sta conoscendo una crescita esponenziale come effetto dei prezzi sempre più elevati delle nuove vetture. Questo è il primo passo di una battaglia che proseguirà anche con altre iniziative per difendere i cittadini da questa ennesima vessazione pseudo-green imposta dall’Europa”. Tutto ciò è un vero e proprio atto che potrebbe cambiare le carte in tavola e che, se venisse messo in pratica farebbe lievitare i costi delle revisioni per coloro he debbono affrontarle.