Bollo auto, rivoluzione ANNUALE: addio rate, paghi tutto in un’unica trance e non ti puoi divincolare

Bollo(Depositphotos)-solomotori.it
Qualcosa sta per cambiare circa questa invisa tassa e potrebbe preoccupare, non poco, automobilisti e conducenti.
Se qualcuno domandasse a qualunque automobilista o conducente, di indicare la tassa che più mal sopportano da contribuenti, la risposta sarebbe a dir poco retorica.
Il filo rosso che unisce tassa, automobilisti e un’antica antipatia è ovviamente il bollo auto.
C’è chi da una vita aspetta che questa imposta scompaia, chi vorrebbe almeno una riduzione, chi cerca la soluzione migliore per evitarlo. L’intento, venir meno a questa spesa.
E un grande cambiamento potrebbe riguardare proprio questo tema e interessare milioni di conducenti italiani che già fanno fatica a sopportare questa imposta.
Bollo auto: una rivoluzione “annuale”
Stiamo parlando della possibilità per gli automobilisti di dover dire addio alle tanto care rate, a quel pagamento frazionato che in moltissimi casi era veramente di sostegno per chi si trova ad affrontare l’onere della tassa che spesso presenta un conto salato. Dividere il pagamento in più trance, entro i limiti imposti dalle scadenze regionali, ha rappresentato fino ad oggi il modo per moltissimi contribuenti di riuscire a pagare il bollo e non accumulare debiti con il fisco.
Ma l’arrivo di una vera e propria rivoluzione che potremmo definire proprio a ragione, “annuale”, potrebbe stravolgere i piani e mettere i bastoni tra le ruote a molti conducenti. Infatti dal prossimo anno, dal primo gennaio del 2026, chi è proprietario di un veicolo e quindi tenuto a versare la consueta tassa di bollo, dovrà farlo in un’unica soluzione annuale, entro la data di scadenza del mese di immatricolazione.
Addio a un sostegno per gli automobilisti
Tra le motivazioni istituzionali di un tale cambiamento ci sta l’idea che pagare il bollo in una sola trance eviterà inadempienze e dimenticanze tra gli automobilisti, faciliterà il lavoro e soprattutto l’azione di controllo da parte delle Regioni, che si occupano appunto di questa tassa, e che in passata per via delle rateizzazioni, perdevano spesso il bandolo della matassa. Anche a livello di identificazione del veicolo, questa rivoluzione consentirà l’allineamento del veicolo a un’unica data.
Naturalmente questo non preoccupa poco automobilisti e conducenti, costretti a fare i conti con un unico versamento, che sia minimo o costoso, ma anche tutte quelle società di leasing e noleggio a lungo termine che gestendo vaste flotte di auto e mezzi, guardavano con apprezzamento alla possibilità di suddividere l’importo sicuramente ingente da pagare, e ora, si troveranno a dover riorganizzare budget e gestioni.