Google Maps, arriva la Z: che cosa vuol dire il nuovo simbolo

Tutti noi conosciamo Google Maps, ma ora avremo una vera novità, baserà semplicemente utilizzare l’app in maniera diversa grazie ad una nuova funzionalità.

Tranquilli, è tutto come sempre, anche se gli osservatori più attenti si saranno accorti di un nuovo simbolo comparso su Google Maps.

Parliamo della nota applicazione di servizio di mappatura online offerta da Google che permette di visualizzare le mappe del mondo, nonché di usufruire di indicazioni stradali.

Recentemente, risulta infatti notizia di questi giorni, è stata rilasciata una novità, indicata con la lettera “Z”, l’ultima dell’alfabeto, ecco di cosa si tratta.

Con la lettera “Z” vengono infatti indicate le Zone a bassa emissione (abbreviate in ZBE). Le Zone a bassa emissione sono quelle aree urbane in cui determinati veicoli non possono circolare, dove dovremo per forza dire addio ai nostri veicoli datati e obsoleti.

Arriva la Z

Conoscere per tempo l’ubicazione di queste zone permette di trovare percorsi alternati ed evitare il rischio di incappare in una sanzione, anche piuttosto salata, cose non da poco dato che si rischia il ritorno del mezzo e una multa da svuotare il portafoglio. Google, dunque, non si ferma, ma resta al passo con i tempi, e intende fornire ai suoi utenti servizi sempre più dinamici e all’avanguardia, rispettando le sue idee.

La lettera “Z” è comparsa in questi giorni, è presente sia per la versione smartphone che per quanto riguarda i computer, e si trova nella zona bassa della finestra che si apre con la panoramica del percorso. Per capirci al meglio è possibile vederla vicino al conteggio dei chilometri e alle informazioni relativa ai parcheggi in zona.Per gli utenti rappresenta a tutti gli effetti un’importante e utile novità, dal momento che sono sempre più le zone che vengono convertite in aree a bassa emissione.

Ecco il nuovo simbolo

Come ben sappiamo viviamo in un momento storico in cui le amministrazioni locali si stanno impegnando a ridurre l’inquinamento presente nelle città e migliorare la qualità dell’aria delle città di tutta Italia e del mondo. I controlli delle autorità sono serrati, e le multe in caso di trasgressione possono essere anche elevate. Grazie a questa lettera “Z” sarà possibile individuare i percorsi a bassa emissione ed evitarli nel caso in cui il nostro non rientri nella categoria a cui è consentito il transito stesso del mezzo.

Ad oggi la funzione è presente su tutti i dispositivi iOS e Android, quindi è operativa sulla maggior parte degli smartphone, mentre si aspetta che venga rilasciata anche per pc. Visto l’entusiasmo e le richiesti degli utenti, è probabile che presto Google rilasci un aggiornamento in cui sarà possibile disporre di percorsi alternativi per evitare le zone ZBE entro breve tempo.