PARCHEGGIO DISABILI ADDIO: ufficiale, altro che 104, addio alla sosta riservata I “Pagate come tutti gli altri”

PARCHEGGIO DISABILI ADDIO: ufficiale, altro che 104, addio alla sosta riservata I “Pagate come tutti gli altri”

Disabilità (Canva)-solomotori.it

Disabilità
Disabilità (Canva)-solomotori.it

Dire addio a un diritto inequivocabile e senza tempo? Potrebbe succedere di non trovare più lo spazio riservato.

Alcune categorie di cittadini, più di altre, per il fatto di essere più fragili e considerati fortunatamente come tali dal legislatore e dalle istituzioni, hanno assolutamente diritto a qualche tutela in più.

Chi in Italia è portatore di una disabilità accertata, avrà diritto infatti ad essere tutelato grazie alla copertura di una legge apposita, la Legge 104.

Dalle agevolazioni alle esenzioni, chi ha delle problematiche gravi a tal punto da invalidare la sua vita quotidiana, necessita di una mano in più.

L’esempio più lampante è proprio da ritrovare nella strada dove tutti i giorni si circola. Ai portatori di disabilità sono riservati, dappertutto, spazi appositi per la sosta e il parcheggio, all’interno dei quali è fatto divieto, pesantemente sanzionato, per tutti gli altri, d’uso.

Diritti delle categorie più fragili: il diritto alla sosta

Ma se all’improvviso le cose si stravolgessero? Se nel momento in cui il conducente con il suo pass regolare, tentasse di parcheggiare in uno degli stalli riservati ma non ne trovasse più nemmeno uno? Una pazzia. E magari si aggiungerebbe anche il vigile, che alla richiesta di informazioni ricorderebbe al conducente che non è prevista nessuna agevolazione nel parcheggio e che toccherebbe pagare come tutti gli altri.

Un vero incubo, almeno per noi italiani che siamo abituati a tutt’altro scenario e che spesso ci indigniamo davanti a dei comportamenti che sono veramente molto poco educati, come quello di occupare senza diritto uno stallo per la sosta dedicato ai disabili. Ma la varietà dei Codici della Strada dispone, in ogni Paese, una serie di norme e regole, che non per forza sono uguali alle nostre.

Parcheggi riservati ai disabili
Parcheggi riservati ai disabili (Depositphotos)-solomotori.it

Parcheggio disabili: addio alla sosta riservata

Regole come quella che viene definita dalle istituzioni e dalle autorità come una scelta di profonda civiltà e che non ha fatto parlare poco di sé anche sul web e sui social. Stiamo parlando del caso più unico che raro della Bielorussia: al fine di rendere libero e scevro da pagamento il sistema di parcheggio, sono scomparsi dalle strade i parchimetri e con loro anche gli stalli per la sosta riservati ai disabili.

Perché semplicemente tutto è libero per parcheggiare, per tutti, senza limitazioni ma neppure diritti alla sosta. Altro che sosta riservata dunque: la scelta di una comunità che pensa di poter venire meno a limitazioni o etichette, contanti sulla buona coscienza dei conducenti, nel loro rispetto delle norme e forse anche dei diritti di coloro che appartengono a categorie più fragili.