SUPERBONUS CASA, a Giugno ecco il ‘family cash’, soldi direttamente ai tuoi figli: ufficiale dal Ministero, tu ci metti l’età, loro si intascano il bonifico, basta avere la patente

Bonus case e auto - cg - solomotori.it
Arrivano delle indicazioni operative della normativa, ecco perché (soprattutto come) i bonus casa li incassano i figli e come far per averli.
Tra tutte le misure del Welfare, i Bonus casa sono quelli più apprezzati e utili, inoltre aiuta sapere che da adesso li incassano i propri figli, rivoluziona non poco la gestione finora concretizzata.
Ecco le indicazioni alla portata di tutti per capire come fare e non avere problemi.
Parliamo di un bonus casa che, co una semplice mossa adesso li incassano i figli maggiorenni: attenzione alla complessa normativa.
Stiamo parlando di detrazioni che non restano a chi li esige, ma che passano in eredità ai successori, tutto questo però com’è possibile e quali sono i vantaggi e gli svantaggi, inoltre, dato che la norma è complessa occorre sapere come fare e quale documenti è necessario avere.
Il family cash
Le detrazioni, come abbiamo capito, non si perdono ma passano all’erede che ha continuato ad avere la proprietà della casa protagonista dell’intervento. Inoltre alla morte dell’avente diritto si ereditano le agevolazioni, ma l’ADE ha ritenuto necessario fare dei chiarimenti mediante una circolare n. 17/E/2023. Perché sì, passano all’erede, ma questi deve aver detenuto materialmente e direttamente il bene.
Oltre a questo l’agevolazione viene riconosciuta anche quando è deceduto il familiare convivente che ha sostenuto direttamente le spese degli interventi sull’immobile stesso, ma dobbiamo prendere in considerazione alcune richieste e alcuni documenti. Oltre a questo i costi sono posti in essere relativi agli interventi su un immobile di proprietà o su uno che faceva capo ad un altro familiare, per poi diventarne l’erede.
Basta avere la patente
Le rate residue che spettavano al defunto, ne ha beneficio l’erede, anche quando l’immobile è già nel suo patrimonio, ereditando a pieno titolo tutti i diritti per interventi di recupero del patrimonio edilizio e per il risparmio energetico stesso. Ad approfondire è la sentenza n. 130 del 23 marzo 2023 della Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado del Piemonte. Le detrazioni spettano in proporzione alla quota ereditaria. Se l’immobile viene venduto, vengono trasferite all’acquirente, salvo accordo tra le parti scritte nell’atto. Chi vende può decidere se vuole utilizzare le scontistiche di cui non ha usufruito, oppure trasferirle all’acquirente.
Ma se non ci sono indicazioni specifiche nell’atto di vendita, si trasmettono automaticamente. Oggi però vediamo che servono innumerevoli scartoffie per riuscire ad avere l’eretto, ed ecco che scattano tutte le documentazioni necessarie, per poterlo avere dobbiamo avere la patente sia di chi eredita sia del primo proprietario delle detrazioni per la casa. Ecco che senza questo documento non si può fare nulla.