“Dov’è il suo certificato meccanico?”: ufficiale, al posto di blocco devi presentarlo assieme alla patente I Entro Maggio te lo chiedono, se manca sono 1.682 euro di multa

Meccanico (Canva)-solomotori.it
Ormai il tempo di attesa è finito e da pochi giorni si può incappare in multe molto salate se non si è in regola.
Stiamo parlando dell’obbligo di montare sulle proprie auto gli pneumatici estivi per conformarsi alle norme del Codice della Strada.
Ormai il tempo è finito poichè era solo dal 15 aprile fino al 15 maggio, e da poco non si può più fare altro che mettersi in regola. Questa regolamentazione mira a garantire la sicurezza stradale e prevenire sanzioni per gli automobilisti.
Secondo la legge stabilita dal Codice della Strada è richiesto il montaggio e tenere gli pneumatici estivi (o quattro stagioni) a partire dal 15 Maggio fino al 15 Ottobre 2025, con una deroga di un mese sia all’inizio che alla fine di queste due finestre temporali.
Pertanto, entro il 15 Maggio 2025 è stato necessario aver sostituito le gomme invernali con quelle estive.
Il certificato delle gomme
Le sanzioni per la mancata aderenza a questa normativa possono andare da un minimo di 422 euro fino a un massimo di 1.682 euro, con la possibilità anche di ritirare il libretto di circolazione seduta stante andando coì a piedi. Sono esentate dall’obbligo di cambiamento due categorie di automobilisti: chi utilizza pneumatici quattro stagioni e chi monta pneumatici con un indice di velocità uguale o superiore a quello indicato sulla carta di circolazione, per loro tutto è diverso. In questi casi, gli pneumatici possono essere utilizzati tutto l’anno senza problemi di cambiamento.
Il motivo principale della normativa è il risparmio di carburante, poiché gli pneumatici estivi non sono sollecitati durante la guida, garantendo prestazioni ottimali. Oltre a questo la guida in condizioni normali non si surriscaldano troppo, contribuendo così a mantenere elevate le prestazioni del veicolo.
Scatta la multa se non fatto
Le principali differenze stanno proprio nella struttura dei pneumatici. Quelli estivi risultano avere tasselli più spessi rispetto a quelli invernali, che invece hanno tasselli più sottili per garantire una migliore aderenza sulla neve. Oltre a a questo dettaglio risultano essere differenti anche le scanalature: quelle estive che presentano scanalature longitudinali più pronunciate, ideali per migliorare l’aderenza su strade bagnate e per ridurre il rischio di aquaplaning cose che sono esigenze differenti per quelli invernali.
Scelta diversa per le mestole quattro stagioni, questi presentano battistrada invernale e morbilità identica, la differenza è che questi, per legge, possono essere tenuti tutto l’anno, il risvolto della medaglia è che non avranno vita lunga dato che al secondo anno, nella maggior parte dei casi e se la vettura risiede in strada non avranno più le prestazioni iniziali, anzi, saranno dimezzate.