Approvato il Decreto Infrastrutture: che cosa prevede il provvedimento

Un passo in avanti per un settore fondamentale per la crescita e l’innovazione del Paese: in che cosa consiste il decreto.

Un Paese moderno, accessibile e veramente ricco è in continuo movimento e per farlo ha bisogno di infrastrutture che siano all’altezza dei tempi, evolute.

Il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, attraverso una nota riportata dal quotidiano Ansa, ha sottolineato quanto investire su questo settore sia fondamentale per la crescita dell’Italia e per l’ampliamento delle sue possibilità.

Nella nota infatti si sottolinea come l’intento sia quello di “imprimere una forte accelerazione alla realizzazione di infrastrutture chiave, ottimizzare la gestione dei contratti pubblici, assicurare l’efficienza del sistema dei trasporti e valorizzare il demanio, in linea con gli obiettivi del PNRR e gli impegni europei.”

Con questa premessa è arrivato l’annuncio dell’approvazione ufficiale del decreto-legge Infrastrutture, da parte del Consiglio dei Ministri, che ormai da tempo si attendeva e che si spera sarà un passo avanti per il benessere del Paese.

Decreto Infrastrutture: approvato il pacchetto di misure

Ma che cosa prevede il decreto-legge in sostanza? È un pacchetto di misure che hanno il compito di incentivare sviluppo e realizzazione, in tempi rapidi, di infrastrutture per il Paese. Alcune che per molto tempo sono state sotto la luce dei riflettori e per lo stesso Ministro dei Trasporti, Salvini, molto importanti.

Non possiamo non citare tra queste, il Ponte sullo Stretto: vessillo del Ministro che ha confermato, soprattutto dopo l’approvazione del decreto-legge, la volontà di far partire i cantieri di lavoro per la costruzione, già entro la fine dell’estate. Certo è che affinché si possa davvero partire serve l’approvazione definitiva almeno entro la fine del mese di giugno, ma non solo.

Che cosa contiene il provvedimento

Si necessita anche dell’assenso del CIPESS (comitato Interministeriale per la programmazione economica). Nel pacchetto del decreto-legge anche misure su sostegno al settore del motorsport: un fondo d’investimento di 5,25 milioni di euro per il 2025, per continuare più o meno con la stessa somma fino al 2032, a sostegno della realizzazione dei Gran Premi di F1 a Imola e Monza.

Ma ancora, all’interno dell’ampio programma di misure del nuovo decreto-legge Infrastrutture, spazio per regolamentare i tempi di attesa per operazioni di carico-scarico merci, per lo sblocco dei progetti per Milano-Cortina 2026, per concessioni autostradali, demanio marittimo e tetto al costo dei voli.