“Posto di blocco, è ufficiale, ora ti chiedono il CED: patente e libretto non bastano, dal 1° Giugno è OBBLIGATORIO I Nessuno lo sa: multe da infarto“

“Posto di blocco, è ufficiale, ora ti chiedono il CED: patente e libretto non bastano, dal 1° Giugno è OBBLIGATORIO I Nessuno lo sa: multe da infarto“

Posto di blocco (Adobe)-solomotori.it

Posto di blocco
Posto di blocco (Adobe)-solomotori.it

Dal 1 giugno, durante i posti di blocco, gli agenti smettono di chiedere patente e libretto, ma applicano la vera rivoluzione che nessuno stava aspettando.

Ebbene si, con l’arrivo dell’estate è in arrivo una grossa novità per i numerosi automobilisti che si accingono a mettersi in marcia per le mete estive, parliamo del CED.

Ora si controlla tutto tramite il codice CED, ovvero il Centro Elaborazione Dati del Ministero dell’Interno che non lascerà scampo a nessuno, ne a chi si dimentica le cose, ne ai furbetti.

Si tratta di un nuovo sistema che, attraverso la targa o il nome del conducente, fornisce subito informazioni aggiornate su stato del veicolo, assicurazione, revisione e sospensioni, rendendo superfluo il controllo cartaceo tradizionale che tutti quanti auspicavamo, specialmente avevamo qualcosa da nascondere o se avevamo dimenticato qualcosa.

Ecco che poteva scattare la dimenticanza anche per le Forze dell’Ordine, invece dall’occhio elettronico non vi sarà scampo.

Obbligatorio al posto di blocco

Anche se raramente richiesti, patente e libretto rimangono documenti obbligatori da tenere in auto, soprattutto se il sistema telematico ha malfunzionamenti o mancanza di copertura. In ogni caso, potrebbero essere utili in situazioni di emergenza e di blocco informatico, cosa che a volte può succedere, per tale ragione nulla è mai così superfluo.

Se il sistema mostra difetti, come ad esempio una revisione scaduta, un’assicurazione mancante, o peggio ancora un veicolo con fermo amministrativo, allora scattano le sanzioni automatiche senza possibilità di scuse: per la revisione: multa fino a 694 euro e possibile fermo del mezzo immediato senza giustificarsi sul fatto che da li a poco si sarebbe fatta; se l’auto è sotto fermo amministrativo la sanzione aumenta a dismisura arrivando a una multa che va da 1.984 a ben 7.937 euro con sequestro immediato del veicolo seduta stante.

Posto di blocco
Posto di blocco (Depositphotos)-solomotori.it

Se non lo sai stai male

Le forze dell’ordine, per trovare i furbetti, utilizzano tablet o palmari per accedere in tempo reale al sistema e non lasciare scampo. Basta inserire la targa del mezzo fermato o il nome del proprietario per ottenere un “semaforo digitale” che indica se l’auto è idonea alla circolazione. Il risultato determina in modo istantaneo se procedere o elevare sanzioni.

Ricordiamo per non avere problemi allora chi guida deve sempre avere con sé per essere sicuro di avere triangolo, giubbotto rifrangente e pneumatici adatti (ove necessari); a questo si aggiunge il tenere patente e libretto nel veicolo, anche se raramente richiesti.
Inoltre occorre controllare periodicamente revisione e assicurazione, per evitare multe salate e sequestri. Il CED rende i controlli più efficienti ma anche meno indulgenti come accadeva in passato.