“Vietato andare in farmacia in auto”: Salvini ufficializza lo stop, se ti beccano perdi la licenza e non guidi più

Farmacia insegna (Pixabay)-solomotori.it
Il Codice della Strada impone regole e sanzioni severe per chi si rende responsabile di questa infrazione: potresti perdere la patente.
Proprio come quello della guida in stato di ebbrezza, anche il rischio che corre chi decide di mettersi alla guida dell’auto sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, è pesantissimo.
Non parliamo solo dei risvolti per la propria e l’altrui sicurezza, il rivolto tragico che un’infrazione del genere potrebbe causare, ma delle conseguenze previste dalla legge.
Il riferimento normativo contenuto nel Codice della Strada all’articolo 187 dispone sanzioni già gravi, ma inasprite ulteriormente dalla recente riforma, per chi si renda responsabile della trasgressione di guida sotto l’effetto di stupefacenti e psicotrope.
Ma c’è di più, perché non serve più l’accertamento dello stato di alterazione psico-fisico ma semplicemente l’esito positivo del test antidroga al posto di blocco.
Vietato andare in farmacia in auto? Perché faresti bene a pensarci
Tutto questo è più o meno risaputo ma quello che già ancor prima dell’entrata in vigore della riforma del Codice e poi ancor più con la sua ufficialità ha destato preoccupazione, è stato un altro fatto. Le conseguenze di una tale infrazione, come la sospensione della patente, potrebbero palesarsi anche per chi non assunto droga.
Con la nuova normativa, dovrai anche stare attento a recarti in farmacia in auto e arriviamo subito al perché di quanto detto. È noto che sul bugiardino di molti farmaci in commercio, utili a curare le più svariate patologie, si legga della possibilità di alcuni effetti collaterali legati all’assunzione. Tra questi sonnolenza, difficoltà di concentrazione e dunque il rischio di compromettere attenzione al volante e capacità di guidare.
Il rischio di correre le stesse conseguenze
Ma oltre a questi farmaci i cui effetti sono risaputi, potrebbero essercene altri che anche se perfettamente innocui, potrebbero invece alterare l’esito del test antidroga come se fossero vere e proprie sostanze stupefacenti. Tra questi alcuni farmaci molto comuni, addirittura da banco, come gli antistaminici e decongestionanti nasali, contenenti pseudoefedrina, utili nel trattamento delle allergie stagionali, benzodiazepine, antidolorifici contenenti oppioidi, barbiturici o la quietapina.
C’è chi ovviamente però non può venir meno a terapie e cure, per motivi di salute accertati in sede medica. Quindi oltre al fatti di ricordarsi di avere sempre con sé, a bordo dell’auto la prescrizione, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha annunciato la volontà di pubblicare presto una circolare contenente indicazioni precise sul tema farmaci e guida.