“Dov’è il suo CDA?”: I carabinieri ti fermano in strada mentre guidi e vogliono vederci chiaro, altro che patente e libretto, ora ti spennano per questo

Posto di blocco(Depositphotos)-solomotori.it
Ora scattano le nuove regole del Codice della Strada: a partire da luglio patente e libretto non bastano più, serve anche questo nuovo documento.
Si sa: guidare in Italia è qualcosa che facciamo quasi automaticamente a partire dai 18 anni in su. Sali in macchina, metti la cintura, accendi il motore e via verso nuovi orizzonti.
Ma dietro a quei pochi gesti si nasconde un mondo di regole, obblighi e dettagli che possono farci incappare in sanzioni anche solo per una piccola mancanza.
Ebbene, ora ogni volta che siamo a bordo non dobbiamo solo chiederci cosa dobbiamo fare, ma noi non parliamo solo dei documenti classici, ma anche di quelli meno conosciuti o dati per scontati.
Spesso, proprio ciò che dimentichiamo può costarci molto caro.
Ti fermano i carabinieri
Negli ultimi anni si è fatto largo il concetto di documentazione digitale anche per il mondo auto. Sempre più persone hanno iniziato a sostituire i classici fogli con le versioni PDF sullo smartphone, anche se non tutti i documenti possono essere mostrati solo in formato digitale. Esistono anche delle eccezioni che ancora oggi creano confusione tra gli automobilisti di ogni genere. Ad esempio, se un documento non è facilmente verificabile dalle forze dell’ordine attraverso i database.
Dal 1 luglio, oltre alla patente e al libretto, sarà obbligatorio avere anche il certificato di assicurazione, che comunemente viene chiamato CDA per comodità, ma si tratta proprio di quel documento che attesta che la tua auto è regolarmente assicurata. Non parliamo di una novità assoluta, poichè il Codice della Strada adotta già alcuni criteri in merito. Per quanto riguarda i controlli sempre più digitalizzati e l’uso di tecnologie come il Targa System, questo documento è diventato ancora più importante.
Ti chiedono tutto
Se non ce l’hai con te, in formato cartaceo oppure come file sul telefono, rischi multe da 41 a 168 euro, e possono diventare più alte se non lo consegni entro i tempi previsti.Il punto è che, anche se ormai tutto è “in rete”, con alcune verifiche che richiedono ancora la presenza fisica del documento o almeno la sua copia digitale pronta da mostrare.
Se uno vuole star tranquillo deve prepare un piccolo kit digitale: scannerizza patente, libretto e certificato di assicurazione, salvali sul telefono. In questo modo, in ogni caso, li avrai sempre con te. Anche perché, quando ti fermano, avere tutto in ordine è la cosa che ti fa ripartire sereno in meno di un minuto senza problemi.