Addio Bollo auto, dal 1° Luglio la tassa più odiata va in pensione I Non dovrai più pagarla: basta solo una cosa

Addio Bollo auto, dal 1° Luglio la tassa più odiata va in pensione I Non dovrai più pagarla: basta solo una cosa

Nuova tassa bollo auto - depositphots - solomotori.it

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Stiamo parlando di un semplice modulo che può cancellare per sempre una tassa odiata: ecco come essere esonerati dal pagamento del bollo auto.

Tutti gli anni gli italiani si trovano a fare i conti con la medesima imposta che pesa sul bilancio familiare, ma che è obbligatoria e non ci puoi far molto, nonostante le arrabbiature.

Si tratta dell’odiato bollo auto, una tassa che viene applicata sul semplice possesso di un veicolo, indipendentemente dal suo reale utilizzo, basta avere il nome sul libretto e si paga.

A partire dal prossimo giugno, però, un grande cambiamento viene sancito per migliaia di automobilisti.

Per chi rientra in categorie specifiche e ristrette sarà sufficiente recarsi presso l’ACI (Automobile Club d’Italia), compilare un modulo, e chiedere la cancellazione del proprio nome dagli elenchi dei soggetti obbligati al pagamento, una novità radicale che rallegra gli animi di qualcuno.

La tassa va in pensione

Il modulo per l’esonero dal bollo auto è disponibile sia in sede che online ma deve essere presentato secondo la procedura che rispetta le disposizioni regionali di ogni regione italiana. In alcuni casi la legge prevede l’esenzione totale, definitiva, e senza rischio di sanzioni, a patto che si rientri nei requisiti previsti dalle legge stessa. Ad essere esonerati sono, prima di tutti, i proprietari di veicoli storici, parliamo di tutti i mezzi immatricolati da oltre 30 anni, che non vengono più considerati soggetti al tributo regionale.

Allo stesso modo, sono esonerati coloro che beneficiano della legge 104, inclusi familiari e accompagnatori di persone con disabilità grave. Oltre a questo, l’esenzione prevede anche, a seconda delle Regioni, l’inclusione dei possessori di veicoli elettrici o ibridi che possono accedere all’esenzione, totale o parziale, per un certo numero di anni dall’immatricolazione.

Corrispondere la tassa di bollo
Corrispondere la tassa di bollo (Depositphotos)-solomotori.it

Non si paga più

Questo diritto può essere automatico oppure attivabile tramite richiesta, ma in ogni caso chi rientra nei requisiti previsti ha diritto all’esenzione come costante e non temporanea. La procedura che permette ad alcuni soggetti di uscire dall’elenco dei pagamenti dovuti è molto semplice e chiara. Una volta accertato il possesso dei requisiti necessari, è sufficiente compilare e presentare il modulo disponibile presso gli uffici ACI o sul sito della Regione di residenza senza dover fare altro.

L’invio della richiesta permette di aggiornare le banche dati. Dal momento della ricezione e dell’inserimento nelle liste opportune, l’intestatario non verrà più conteggiato tra i contribuenti per questa tassa almeno fino a quando non varierà il veicolo posseduto o l’anno del mezzo. Bisogna precisare che si tratta di una mossa del tutto legale, che consiste semplicemente nell’applicazione puntuale della normativa vigente. Chi possiede auto d’epoca, chi usufruisce della legge 104 o chi possiede un veicolo elettrico o ibrido non dovrà più preoccuparsi del pagamento del bollo auto per alcuni anni.