Multa per i pedoni: 100 euro a persona, il Codice della Strada è ufficialmente stravolto I Da Luglio nessuno si salva

Ormai dobbiamo capirlo in tutto e per tutto: il Codice della Strada non vale solo ed esclusivamente per i mezzi di trasporto, ma anche per i pedoni, per i quali cambia tutto.

Nel corso degli ultimi mesi abbiamo parlato di quelle che sono le nuove regole del Codice della Strada, motivo per cui i cittadini italiani sono chiamati ad osservarle in modo impeccabile.

Sono state inasprite sanzioni e norme per reati di vario tipo per gli automobilisti, come abbiamo citato in tante altre occasioni: stiamo parlando di eccesso di velocità, dispositivi alla guida, cinture di sicurezza, stato d’ebbrezza.

Il tutto, però, non finisce qui, perché a quanto pare le norme sono cambiate anche per i cittadini pedoni che transitano nelle strade senza un mezzo.

Anche loro sono soggetti a nuove regole ancor più ferree per la propria incolumità e garantire allo stesso tempo quella degli altri cittadini che si trovano al volante e alla guida delle proprie moto, perfino quelle delle bici e monopattini.

Multa a persona

Alcuni cittadini hanno un’errata convinzione che essere pedoni e quindi circolare per le strade voglia dire non essere soggetti a regole di vario tipo, soprattutto quelle comprese all’interno del Codice della Strada. Un errore pazzesco che non andrebbe fatto in alcun modo. Anche i pedoni sono soggetti alle leggi del Codice della Strada, così come nel caso delle strisce pedonali: ci sono dei casi in cui non vanno utilizzate, ma solo se queste distano più di 100 m a seconda del luogo di destinazione.

Ma questo vuol dire che si deve attraversare sempre e comunque in totale sicurezza, tenendo conto di quanto stabilito anche dall’articolo 190 comma due del Codice della Strada, facendo riferimento al senso di camminata in perpendicolare alla carreggiata: “I pedoni che si accingono ad attraversare la carreggiata in zona sprovvista di attraversamenti pedonali devono dare la precedenza ai conducenti“.

Nessuno si salva

Bisogna capire che è vietato attraversare in diagonale alle direzioni, diventare un ostacolo per chi guida in strada, dove non ci sono le strisce pedonali e non solo. Se però su una strada dove vi è presenza di strisce pedonali in direzione del luogo dove si tende ad andare, infatti, si è comunque soggetti a multa perché in quel caso scatta l’obbligo di avere accesso alle strisce, dove ogni automobilista deve dare precedenza al pedone.

Infine, ma non meno importante, il comma 10 dell’articolo 190 citato precedentemente, da molti, che in caso di violazioni della norma in questione, prevede il pagamento di una multa che può andare dai 26 euro a ben 102 euro.