“Sei troppo vecchio: se vuoi continuare a guidare, devi presentarti qui, e subito” I Ufficiale, pratiche rinnovo bocciate se non ti adegui alla nuova legge

Il raggiungimento di una certa età, potrebbe essere un serio ostacolo al volante: ecco cosa richiede la legge.

Il conseguimento della patente di guida è un trionfo giovanile che infonde senso di indipendenza, di libertà e naturalmente anche una buona dose di responsabilità.

Quella di rispettare le regole perché la strada è piena di ostacoli che non solo nello spazio, ma soprattutto nel tempo, diventano più difficili da superare.

Man mano che si va avanti con l’età, da quei splendidi 18 anni in cui chiunque si sente invincibile, si passa a fare i conti con la maturità che si porta dietro per natura qualche acciacco.

Il raggiungimento di una certa età potrebbe una soglia alquanto delicata per chi vuole continuare a guidare senza problemi. Il fatto è che man mano che l’età avanza, le scadenze da rispettare diventano molto più numerose e il consiglio è quello di rispettarle puntualmente per continuare a guidare e evitare di ritrovarsi a piedi.

Quando l’età diventa un problema alla guida

Infatti chi ha spento 65 candeline sull’ultima sua torta di compleanno deve ricordarsi di presentarsi al rinnovo della patente ogni 5 anni e per chi invece ne ha spente 70 i tempi si restringono ancora di più: le pratiche per il rinnovo si fanno più ravvicinate, i tempi si accorciano a 3 anni ad ogni rinnovo.

Non parliamo di chi ha superato la soglia dei favolosi 80 anni: l’età avanza e secondo la legge è necessario aumentare la frequenza dei controlli. Per gli ultraottantenni alla guida, il rinnovo avviene ogni due anni, perché le condizioni psico-fisiche, per natura, tendono a indebolirsi nel tempo, dunque per mettersi al riparo da rischi per la propria e l’altrui sicurezza, il legislatore ha ben pensato di rendere gli intervalli di tempo del rinnovo molto più ravvicinati.

Vuoi continuare a guidare? Devi presentarti qui

Cosa ben diversa per coloro che in possesso di patenti di tipo C ed E, quelle professionali, non possono usufruire di nessun rinnovo raggiunti i 68 anni. Dunque d’aggiunta una certa età è indispensabile ricordarsi l’appuntamento del rinnovo, molto più frequente rispetto a quando si era più giovani. Non appena la patente sarà in scadenza, sarà necessario presentarsi presso la sede indicata per sostenere la visita medica che accerterà la presenza dei requisiti psico-fisici per stare alla guida.

Servirà la propria presenza, i documenti di identità, due fototessere recenti e le ricevute dei versamenti. In caso di malattie croniche, la documentazione specialistica attestante. Oltre i 65 anni di età è necessario presentare anche un certificato anamnestico del medico di base, emesso da non più di 90 giorni.