Nuova tassa Ue sulla benzina? L’ipotesi per supportare il bilancio

Nuova tassa Ue sulla benzina? L’ipotesi per supportare il bilancio

Fare rifornimento di benzina (Pixabay)-solomotori.it

Fare rifornimento di benzina
Fare rifornimento di benzina (Pixabay)-solomotori.it

Un’ipotetica soluzione di supporto al bilancio UE, potrebbe essere motivo di preoccupazione per i cittadini.

Gli effetti del cambiamento ricadono inevitabilmente sulle spalle dei cittadini. La transizione green della mobilità sta in qualche modo stravolgendo le loro abitudini, le sta modificando e in molti casi limitando.

Un nuovo modo di pensare all’auto, le flotte di elettriche che hanno invaso il mercato, lo stop alla circolazione delle più tradizionali alimentazioni, la battaglia ai combustibili fossili, ritenuti responsabili di un alto livello di emissioni.

Se il costo della benzina e del diesel pesava già molto sulle tasche dei conducenti, forse potrebbe farlo ancora di più.

Nel tentativo di raggiungere, nel minor tempo possibile, l’obiettivo di transizione e elettrificazione del Vecchio Continente, previsto per il 2035, l’Ue starebbe pensando a nuove forme di finanziamento per supportare il bilancio.

Bilancio UE: l’ipotesi per supportarlo, potrebbe non piacere

L’ipotesi, come riportato dall’agenzia Ansa, potrebbe non piacere così tanto ai cittadini europei. Sostenere il bilancio per il futuro elettrificato dell’Europa, attraverso l’introduzione di una presunta nuova tassa sulla benzina, effetto indiretto del sistema Eta 2. Si capisce bene che un annuncio del genere, anche solo la sua lontana ipotesi, è risuonato come un campanello di allarme per le possibili conseguenze sulla popolazione.

Per chi non lo sapesse, il sistema Eta 2 ha la funzione di regolare lo scambio delle quote di emissione in tutti i settori, tra cui appunto quello dei trasporti. Già approvato nel 2023, entrerà ufficialmente in vigore nel 2027. Un sistema che secondo le stime del Financial Times, come riportato da Ansa, porterebbe ricavi fino a 705 miliardi di euro, tra il 2017 e l’anno di risoluzione, il 2035.

Tassa benzina
Tassa benzina(Depositphotos)- solomotori.it

Una nuova tassa sulla benzina?

Ecco quindi che l’introduzione di una tassa sui carburanti, per il trasporto privato, potrebbe avere come immediata conseguenza l’aumento del costo per l’utente, quindi per i cittadini. Più Stati Membri hanno già fatto richiesta per un rinvio dell’entrata in vigore del sistema, perché preoccupati dei possibili rischi economici di un incremento dei prezzi dei carburanti.

L’ipotesi dell’introduzione di questa nuova tassa non sarebbe comunque l’unica soluzione al vaglio. La stessa UE starebbe considerando delle alternative come nuove tasse sul digitale o sui cibi lavorati, rialzi sul tabacco o sui visti turistici. In attesa dei futuri risvolti, si spera che la soluzione che si troverà, sarà ugualmente giusta per la Comunità e soprattutto per i cittadini che stanno pagando già il prezzo del cambiamento.