Ultim’ora – NUOVA TASSA AUTO dal 15 Luglio: ufficiale, devi pagare 276 euro o NON CIRCOLI più I Controllo automatico dalla Motorizzazione

Ultim’ora – NUOVA TASSA AUTO dal 15 Luglio: ufficiale, devi pagare 276 euro o NON CIRCOLI più I Controllo automatico dalla Motorizzazione

Pagamento tassa del bollo(Depositphotos)-solomotori.it

Pagamento tassa del bollo
Pagamento tassa di luglio (Depositphotos)-solomotori.it

Basta guardarsi attorno per notare come non sono molti coloro che sanno della nuova marca da bollo da versare in Motorizzazione e che desta preoccupazione.

In Italia le tasse da pagare sono davvero tante ed esose. Chi ha un’attività commerciale lo sa bene: ogni mese deve fare i conti con le tasse e cercare di far quadrare i conti di rito.

Ma non sono solo le partite IVA a essere tempestati di tasse, anche i lavoratori dipendenti devono pagarle mese dopo mese senza sconti.

Che dire poi di coloro che fanno acquisti o hanno beni che utilizzano tutti i giorni non sono esentati dal pagamento delle tasse dello Stato.

A quanto pare, ora chi ha un’auto, un mezzo fondamentale per svolgere le comuni attività quotidiane e necessarie, deve prestare attenzione a pagare una nuova marca da bollo da versare in Motorizzazione, una nuova tassa odiosa.

Nuova tassa auto

Una sorta di “tassa di circolazione” che deve essere versata da determinati soggetti, altrimenti si potrebbero avere amare conseguenze. Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito e come evitare guai a causa di eventuali pagamenti insoluti.

Da qualche anno la tassa di circolazione è stata rinominata come tassa di possesso del veicolo. In pratica chi acquista un’auto nuova deve pagare le tasse sul prezzo finale della vettura e poi pagare ogni anno una nuova tassa per il possesso di quella stessa vettura. Sembra davvero una follia sotto certi punti di vista, ma è la realtà e gli italiani dovrebbero adeguarsi senza cambiare le cose. Ma c’è una tassa che bisogna pagare anche quando si acquista un’auto usata senza poter fare altro, chi compra una vettura di seconda mano deve pagare dei costi aggiuntivi che vanno oltre il prezzo finale pattuito con il precedente proprietario.

Corrispondere la tassa di bollo
Tassa da pagare (Depositphotos)-solomotori.it

Non circoli

Come riporta un illustre sito di vetture usate bisogna pagare la marca da bollo dal valore di 16 euro, l’imposta di bollo per la registrazione al PRA di 32 euro, l’IPT che può variare a seconda del modello che si acquista ma parte da un costo di 150,81 euro, i diritti di motorizzazione dal totale di 10,20 euro e gli emolumenti ACI dal valore di 27 euro. Insomma, tantissime cose che fanno alzare il costo finale di una vettura usata che uno compra per diverse ragioni.

Queste spese sono fondamentali per completare l’acquisto di un’auto di seconda mano e completare il passaggio di proprietà della vettura, per questo si devono sostenere sempre. Inoltre, si potrebbe aggiungere il costo di un’agenzia di pratiche auto: un salasso necessario per ottenere un veicolo affidabile ed essenziale.