“Vuoi la macchina nuova? Ti regalo 9000 euro a fondo perduto”: ufficiale, GIORGIA MELONI firma la legge I Il Governo ti compra l’auto, soldi immediati sul tuo conto”

Gli aumenti nel 2022 sono stati incessanti in tutti i settori (Solomotori.it)
Sono in arriva i nuovi bonus auto, il tutto visti come incentivi regionali: come richiederli e chi può usufruirne nel 2025.
Chi da tempo sta valutando l’idea di cambiare la propria auto farebbe bene a tenere gli occhi aperti.
In queste ore, infatti, si è mosso qualcosa di importante che riguarda gli incentivi per acquistare veicoli meno inquinanti in assoluto.
Il governo, insieme alle Regioni, ha deciso di mettere in piedi nuove risorse significative per sostenere chi vuole cambiare macchina, puntando su modelli più rispettosi dell’ambiente e con consumi nettamente ridotti.
Un intervento che potrebbe portare vantaggi concreti a migliaia di automobilisti, con cifre che non si vedevano da anni e che stravolgerebbero le cose.
Il fondo perduto
Ma dietro questa notizia si nascondono regole, requisiti e tempistiche che è meglio conoscere in anticipo. Prima di correre in concessionaria, vale la pena capire come funzionano davvero questi nuovi aiuti, chi può beneficiarne e quali auto potranno essere scelte. Questo 2025 si è aperto con un ventaglio di incentivi che fanno gola a chiunque stia pensando di cambiare auto. Dopo anni di rottamazioni a singhiozzo, il governo ha scelto di rilanciare la mobilità sostenibile con contributi per chi rottama i vecchi modelli più inquinanti, puntando su veicoli meno energivori e più puliti in senso assoluto.
Già oggi, in diverse regioni italiane, si possono richiedere bonus per l’acquisto di auto elettriche, ibride plug-in o termiche di ultima generazione: la Lombardia, ad esempio, ha stanziato fondi per sostituire le Euro 4 e 5, la Sicilia punta all’elettrico e full hybrid con contributi interessanti, e la Toscana ha aperto bandi mirati per residenti in aree urbane congestionate. Ma in queste ore è arrivata una misura nazionale che fa ancora più rumore, capace di far salire la soglia degli incentivi a livelli altissimi.
La legge
Il fulcro della misura realizzata è proprio questo: spingere la sostituzione delle auto più vecchie e inquinanti con veicoli nuovi, meno impattanti e più efficienti. Il governo ha messo sul tavolo un incentivo che può toccare i 9.000 euro, destinato a chi rottama un’auto Euro 0, 1, 2 o 3 e ne acquista una elettrica o ibrida plug-in. In pratica, chi rientra nei requisiti di ISEE, fino a 40.000 euro, potrà ottenere un bonus immediato sotto forma di sconto in fattura, senza attese burocratiche troppo lunghe o altre puntigliose noie.
Per i nuclei familiari con ISEE inferiore a 30.000 euro, il contributo sale fino a 11.000 euro, segnando un vero record per gli ecoincentivi italiani. Una spinta netta verso la mobilità sostenibile, che ora dovrà fare i conti con i tempi stretti e le risorse a disposizione. Il provvedimento è stato firmato, ma non è ancora operativo, perché manca la pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale e l’attivazione ufficiale della piattaforma.