Furti d’auto e non solo: i ladri banchettano anche con i pezzi delle vetture | Ecco i più rubati

Furto- fonte x- solomotori.it
Sono diversi i pezzi delle auto che fanno gola ai ladri: dai paraurti alle radio, ecco i pezzi più rubati e poi rivenduti sul mercato nero.
I furti d’auto rappresentano ancora oggi un problema diffuso e in continua evoluzione, nonostante i progressi nella tecnologia di sicurezza. Ogni anno migliaia di veicoli vengono rubati, con conseguenze significative sia per i proprietari che per le compagnie assicurative. Le auto più prese di mira sono spesso i modelli diffusi e facilmente rivendibili sul mercato nero dei ricambi, ma non mancano i furti di lusso organizzati da bande specializzate.
Le modalità di furto sono sempre più sofisticate: oltre ai tradizionali scassi, i ladri utilizzano dispositivi elettronici capaci di clonare i segnali delle chiavi o di manipolare i sistemi di bordo. Questo rende necessario un costante aggiornamento delle misure di prevenzione. Tra le soluzioni più efficaci si trovano l’uso di antifurti satellitari, blocca sterzo meccanici e parcheggi custoditi.
Anche le forze dell’ordine stanno intensificando i controlli, puntando su collaborazione internazionale e nuove tecnologie di tracciamento. Tuttavia, la prevenzione rimane l’arma principale: piccoli accorgimenti, come non lasciare oggetti visibili nell’abitacolo o parcheggiare in aree illuminate, possono fare la differenza.
Dai furti d’auto alla sparizione dei pezzi
Dunque i malviventi spesso e volentieri si concentrano nel prendersi tutta la vettura. Tuttavia nel corso degli ultimi tempi si sta sviluppando sempre di più la pratica di rubare dei pezzi delle stesse automobili.
Questi, dal lato dei ladri, danno meno nell’occhio, e consentono loro comunque di incassare un bel bottino tramite la loro rivendita. Vediamo però nello specifico quali sono i pezzi maggiormente rubati.
Ecco i pezzi più rubati
Le componenti delle auto più colpite dai furti ad oggi sono le telecamere, i paraurti, le autoradio e i fanali, ma ancora i dischi delle ruote in lega e i convertitori catalitici.
Tutti elementi che i ladri, dopo averli sottratti, rivendono sul mercato nero, e che permettono di incassare un bel bottino. Alla faccia dei poveri proprietari, costretti a rimetterci di tasca loro.