Auto elettrica, il caso delle Mercedes potrebbe fare da apripista I Svolte imminenti
L’automotive sta affrontando un momento di svolta senza precedenti, ma i risultati di Mercedes parlano chiaro. Il gruppo tedesco è tra i principali produttori mondiali di vetture, e i dati relativi alle vendite dell’anno passato sembrano fornire indicazioni ben precise. Gli ultimi rilievi hanno addirittura spinto il management a ritardare alcuni piani: scopriamo insieme la situazione in casa Mercedes.
In questi giorni in Italia stiamo vivendo momenti di grande crisi. Non si parla di crisi finanziarie, quanto piuttosto un livello di concentrazione di polveri sottili nell’aria come in quasi nessun altro luogo al mondo. In particolare, la Pianura Padana ha registrato dati pessimi.
In pratica la valle racchiusa tra Alpi, Appennino e Adriatico è una delle zone con la peggiore qualità dell’aria di tutto il pianeta. Ovviamente, si tratta di qualcosa che non può passare in secondo piano.
Le polveri sottili, infatti, sono dannose per la salute. Il danno poi è doppio, se pensiamo a quanto ciò possa limitare il turismo in alcune delle zone più frequentate della penisola. L’obiettivo di passare all’elettrico nell’Unione Europea volge anche in questa direzione.
Trovare una soluzione a questo problema è d’obbligo. Il passaggio, però, dipende dai produttori e dai consumatori. I dati relativi all’anno appena concluso in casa Mercedes non sembrano essere molto rosei.
I dati sugli utili sono negativi
Nel 2022 il gruppo tedesco ha registrato utili per 20,5 miliardi di euro. La performance, a un anno di distanza, è negativa: il 2023 si è chiuso con 19,7 miliardi di utile. Parlando di elettrico, rispetto all’anno passato le vendite di auto sono aumentate del 61%.
In generale in realtà Mercedes non ha troppo da rimpiangere, considerando che il totale delle vendite si è attestato sui 2.491.800 veicoli, l’1,5% in più rispetto al 2022. Nonostante questo, però, i dati relativi alle categorie dell’elettrico non hanno soddisfatto evidentemente abbastanza.
Rimandato il piano Mercedes
Considerando che ad oggi solo l’11% delle vetture vendute in Europa sono full electric e l’8% sono ibride, il processo di accoglimento di questa nuova tecnologia sembra ora andare a rilento. Lo stesso Ola Kaellenius, CEO di Mercedes, ha annunciato un rinvio dei piani originari dell’azienda tedesca.
Tre anni fa, infatti, Mercedes aveva nel mirino il 2025, e l’obiettivo era quello di produrre rispetto al totale almeno il 50% di veicoli completamente elettrici. I dati e le risposte dei consumatori, però, hanno fatto cambiare idea ai tedeschi: a quanto pare se ne riparlerà nel 2030.