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Assicurazione auto, pessima notizia per tutti: aumenti in arrivo

Valutazione danno - Fonte Depositphotos - solomotori.it
Valutazione danno – Fonte Depositphotos – solomotori.it

Le notizie che giungono da alcuni recenti studi sono profondamente scoraggianti: si parla di altri aumenti in arrivo. Certo, non è semplice riuscire a districarsi tra le varie voci di spesa ogni mese. Questo è ancora più vero oggi, con gli aumenti che si prospettano davanti a noi. Uno studio recente, infatti, ha evidenziato un trend tutt’altro che felice.

Avere un’automobile di proprietà significa riconoscere di avere tante responsabilità. Quando ci mettiamo al volante per recarci da qualche parte, sappiamo che usufruiamo di un luogo che ha delle caratteristiche uniche nel suo complesso: la strada.

Qui, infatti, si trovano utenti di ogni tipo, ognuno con mezzi e mete differenti l’uno dall’altro. Per questo motivo le situazioni di rischio quando circoliamo per strada sono lampanti. Per prevenire il più possibile incidenti e danni alle persone o alle cose, il Codice della Strada viene in nostro aiuto.

Al suo interno sono contenute tutte le norme che servono per regolare una circolazione libera e sicura per tutti. Al contempo, anche le sanzioni previste in caso di violazione delle suddette norme sono contenute nel CdS.

Avere un’automobile significa anche incorrere a spese come quelle relative al carburante, alla manutenzione ordinaria e straordinaria, al cambio gomme e all’assicurazione. Quest’ultima è stata oggetto di uno studio negli ultimi giorni: i risultati sono piuttosto negativi.

Lo studio sui prezzi

Questo studio è stato condotto da Federcarrozzieri sui dati relativi al primo mese del 2024. A gennaio di fatto si è registrato un costo medio della polizza assicurativa pari a 389 euro. Confrontando la cifra rispetto a quella di due anni fa, si nota un aumento di 37 euro.

Si tratta di un aumento importante che ha riflessi direttamente sulle tasche dei cittadini italiani. Anche altre associazioni di categoria si sono lamentate, anche se il trend sembra rispecchiare quello che si evince in altri Paesi europei, dove solo Regno Unito e Francia presentano medie sopra alla nostra.

Valutazione danno - Fonte Depositphotos - solomotori.it
Valutazione danno – Fonte Depositphotos – solomotori.it

Le cause dei rialzi

I costi di queste polizze sono aumentati per motivi che sono facilmente desumibili dallo studio effettuato. Nella pratica, l’1% di questi costi è dovuto allo smaltimento e al nolo dei veicoli sostitutivi, mentre il 12% ai materiali di consumo.

Il 22% è destinato alla manodopera, ma la percentuale più grande rientra nella spesa per i pezzi di ricambio: si parla del 64%. L’aumento delle polizze, dunque, riflette un aumento dei prezzi delle materie prime e dei costi di produzione, che si scaricano come al solito a valle.