Mazda, ecco l’erede della RX-8: cosa sappiamo, le ultimissime

Mazda Museo (Fonte:Mazda Newsroom)-solomotori.it
La casa automobilistica giapponese guarda al futuro con le radici piantate nel passato: a chi passa lo scettro dell’eredità?
La storia è uno degli aspetti centrali per qualsiasi casa automobilistica che si rispetti. Il trascorrere del tempo è scandito da modelli , alcuni dei quali sono diventati oggetti di culto.
Ne sanno qualcosa in Giappone, a Hiroshima, dove negli stabilimenti di Mazda, ci si prepara al futuro guardando sempre a un iconico passato, in cui il rotativo è più che mai pulsante.
Il futuro prende le forme di qualcosa che è molto di più di una semplice concept car, perché si propone come il risultato di un viaggio nella storia del marchio, il frutto di ideali coerenti con il passato che si ripropone in chiave attuale e moderna a coloro che hanno sempre avuto una passione nei suoi confronti.
L’erede della RX-8 bolle in pentola e la conferma giunge proprio dal direttore tecnico del brand giapponese Ryuichi Umeshita, intervistato da MotorTrend, che ha parlato di “un’erede vera” che nascerà dalle basi della Iconic SP presentata al Japan Mobility Show 2023. I segni distintivi ci sono tutti.
Mazda guarda al futuro: l’erede della RX-8
Il nome del progetto è Mazda Iconic SP e appartiene di diritto, ne possiede ogni tratto, alla famiglia RX: motore Wankel che farà la parte del generatore per spingere le batterie di un propulsore che potrebbe possedere tra i 350 e i 400 CV di potenza. Suono impressionante, grazie al pistone rotante, ma emissioni zero.
Non è la prima volta per Mazda che ha testato tutto questo sulla MX-30, che ha adottato il rotativo come range extender. Un cuore pulsante elettrico di quella che potrebbe, secondo alcune ipotesi, chiamarsi Mazda RX-9. Questo nuovo gioiello della casa automobilistica giapponese potrebbe vedere la luce entro il 2027 con una produzione limitata.
Cosa c’è da sapere sul futuro progetto
Si tratta di un’ipotesi collegata al fatto che in concomitanza Mazda dovrebbe presentare anche il progetto di un rotativo aggiornato e rispettoso delle norme dettate dal mercato, molto stringenti, e questo rappresenta un terreno in salita ripida visto che i costi saranno elevati, ma l’idea non si tocca, è alla base della filosofia RX.
Se facciamo un passo indietro, sia la RX-7 che la RX-8, pur non avendo realizzato i numeri di qualsiasi altra sportiva europea, pur essendo rimaste auto per pochi, sono diventate comunque iconiche. L’imposizione dell’elettrico poteva in qualche modo togliere qualcosa alla sportività, più che dare, pensiamo al suono, ma i progetti di Mazda potrebbero condurre a un nuovo orizzonte che potrebbe cambiare nettamente la percezione.