“Bonus 1 maggio: 1000 euro a tutti gli automobilisti”: ufficiale, presenta domanda e ritira l’assegno I Basta solo la patente B

Bonus (Pixabay)-solomotori.it
In corrispondenza della Festa dei Lavoratori, la possibilità di un sostegno economico: ecco come presentare la domanda.
Tra pochi giorni si festeggerà, non solo nel nostro Paese, l’importante Festa dei Lavoratori, che cade proprio il primo maggio di ogni anno.
Il lavoro nobilita l’uomo, certo, e per quel che può gli consente anche di vivere una vita dignitosa, nonostante il caro vita dei nostri tempi.
E molti lavoratori che sono anche automobilisti, che utilizzano proprio il loro mezzo per recarsi in ufficio o in fabbrica, sanno bene quante spese gravano sui loro bilanci.
Tra manutenzione, costo del carburante, prezzo di acquisto di un’auto, tasse, che si aggiungono alle spese necessarie per il sostentamento e della vita quotidiana.
Bonus primo maggio: un sostegno fino a 1.000 euro
La notizia che potrebbe sollevare le sorti di molti cittadini disoccupati potrebbe essere quella proprio di un supporto economico per aiutarli nelle spese quotidiane. Proprio in occasione della prossima Festa dei Lavoratori del primo maggio, per tutti coloro che per vari motivi hanno perso il lavoro, potrebbe esserci questa sorpresa.
Come ogni bonus è però fondamentale accertare modalità e requisiti di ottenimento. Con il nome di SAR Sostegno al Reddito, giungerebbe un bonus per i lavoratori in somministrazione ma disoccupati. Certo la disoccupazione non è l’unica condizione per essere tra i beneficiari e il bonus non è neppure automatico.
Come presentare la domanda, non dimenticarti questo documento
Fino a 1.000 euro per migliaia di cittadini con contratti di somministrazione in stato di disoccupazione da almeno 45 giorni. Come presentare la richiesta di bonus? Attraverso un’istanza telematica, l’invio online della domanda, da presentare sul sito dedicato di FormaTemp. Ricordati però di avere sempre con te alcuni documenti indispensabili per il riconoscimento. Se sei sprovvisto in quel dato momento della carta d’identità, puoi sostituirla facilmente.
Basta il documento di patente B che sappiamo avere validità ufficiale ai fini dell’identificazione. Servirà poi la tessera sanitaria, la copia delle buste paga che rilevano le giornate di lavoro in somministrazione, il documento di cessazione e eventuali certificati di malattia o infortuni. In caso di disoccupazione anche la documentazione NASPI riportante dimissioni volontarie per giusta causa. In ogni caso a disposizione dell’utente per l’inoltro della domanda, il supporto dei patronati e dei sindacati